Nel 2008 stanno tornado un po tutti gli artisti che negli anni 90 hanno lasciato un impronta musicale chiamata Trip hop: i Portishead, i Massive Attack, Tricky con il suo ultimo album "Knowle West Boy" questa estate.
Ma insieme a Tricky c'era la sua musa ispiratrice Martina Topley Bird, il suo nuovo album solista "The Blue God" uscirà questo 23 Maggio in Italia visto che su Mtv Italia e All Music sui loro siti stano facendo pubblicità su Martina, in televisione si può gia vedere il primo singolo "Carnies" quindi perciò io vi dico amanti della musica alternativa, elettronica, del trip hop e del pop fattevi avanti per non farvi scappare uno dei migliori cd del 2008 ed sopratutto uno degli ultimi grandi album Pop Noir degli ultimi anni.
Gli ospiti sono: il produttore del momento Danger Mouse dei Gnarls Barkley la canzone più conosciuta di loro e "Crazy", ma penso che lo sappiate già, è il poli strumentista Josh Klinghoffer famoso per le sue collaborazioni con John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers.
Questo album grazie alla produzione di Danger Mouse e di Martina stessa usano sapientemente: trip hop, rock, jazz, soul, dub, elettro e pop, c' è ne per tutti i gusti in "The Blue God".
Visto che album ha delle ottime qualità commerciali e già nella top ten degli album più venduti in Regno Unito sulla classifica della BBC e in Francia su Itunes, l'album assomiglia molto a "Supernature" dei Goldfrapp e a "Love In The Time Of Science" di Emiliana Torrini.
Si inizia con la cupa "Phoenix" su una base elettro si senteno delle pulsazioni e la dolce voce di Martina, il primo singolo "Carnies" bellissimo brano pop sulle note di un piano forte in pieno stile soul anni 60, perfetta per una estate scherzosa e maliziosa, "April Grove" la canzone rock per eccellenza di "The Blue God", "Something To Say" qui Martina si avvicina molto sulle passate collaborazioni con Tricky, mafiosa, seducente, rocheggiante e uno dei migliori canzoni di "The Blue God", "Baby Blue" è un brano pop di facile ascolto ottimo nelle colazioni romantiche, "Shangri La" uno dei pezzi più epici di "The Blue God" puro trip hop in perfetto stile Massive Attack, il Walzer di "Snowman", la strumentale e ottimista "Da Da Da Da", la magnifica "Valentine" per le serate romantiche che vi riporterà indietro nel tempo negli anni 60, il secondo singolo "Poison" questa canzone e molto forte puro pop adatta per le radio perfetta per fare ballare la gente, "Razor Tongue" sembra "The Sea" dei Morcheeba e Martina canta come Beth Gibbons dei Portishead, ed infine "Yesterday" il brano più sperimentale di tutti.
Qui sotto troverete dei semples per farvi un' idea sull' album, io vi ripeto non lasciatelo sfuggire perché sono occasioni che capitano una sola volta nella vita, una gemma musicale che tutti dovrebbero avere.
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