Plot: Valerie Solanas femminista lesbica, scrive un manuale dal titolo SCUM, letteralmente Società per fare a pezzi il maschio, entra nel giro artistico di Andy Warhol, cerca di farsi produrre una sua piece teatrale senza successo, si autoconvice che sia Warhol che l'editore che vuole pubblicare SCUM stiano tramando contro di lei e decide di sparare e uccidere Warhol, non riuscirà ad ucciderlo ma lo ferirà gravemente, viene poi arrestata per tentato omicidio. Il film è veloce, essenziale e mette bene in evidenza i caratteri dei personaggi, che sono poi quei volti che animano i film di Warhol e le canzoni newyorkesi di Lou Reed: ovvero Candy Darling, la stessa Solanas, i Velvet Underground. Ma l'anima del film è Lili Taylor che interpreta la nevrotica Valerie. La Taylor offre allo spettatore non un interpretazione ma una possibile incarnazione della Solanas che vive autonomamente rispetto alla rappresentazione filmica. I suoi primi piani mostrano uno stato d'animo emotivamente instabile ed esaltato così come i suoi movimenti contratti evidenziano lo stato paranoico in cui versa la giovane donna. La naturalezza e la spontaneità con cui la Taylor rappresenta questa donna esaltata fà quasi dimenticare l'azione criminosa che ha commesso. Nel 1996 al Sundance Film Festival le venne dato un Riconoscimento Speciale, segno evidente che la sua intepretazione era straordinaria, sempre per questa opera vinse il Seattle International Film Festival come migliore attrice così come allo Stockholm International Film Festival e venne nominata come migliore attrice sia dalla Chigago Film Critics Association Award che dalla National Society of Films Critics Award..

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