Dolce Mary,pizzica le corde della sua amata arpa come una pittore accarezza con le dita i suoi colori per rendere palpitanti le sue visioni e lasciare una traccia indelebile fra un battito di ciglia.

Mary accarezza i suoi colori disegnando nella tela del silenzio emozioni forse perse,ricordi,immagini lontane.Desidera lasciare una traccia indelebile fra i solitari battiti di un cuore

Delicati patterns dolcemente si sfiorano leggermente fuori sincronia,ancestrali spirali minimal folk,increspati concenrici cerchi nell'acqua.

Primaverili zèfiri ambientali portatori di sospiri di Verdi Terre,leggeri veli vocali,echi di favole orientali,sognanti dissonanze.

Grappoli,cascate di note

Dolce Mary,ora che ci penso credo di non aver mai accarezzato un'arpa.

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