"Skogen Kaller", le foreste chiamano, si tratta di un disco, o forse è meglio dire una raccolta di canzoni,registrate tra il '92 e il 2001. Guidati da Lord Hastur Warmachine, e aiutati alle vocals da Der Henker, i Massemord regalano una vera e propria perla di True Norwegian Black Metal, senz'altro in grado di competere con i dischi dei maestri del genere.
Non aspettatevi l'ultimo black, i fan dei Cradle Of Filth, degli ultimi Satyricon o dei Dimmu Borgir possono andare a cercare da altre parti. Questo disco, glaciale e affilato, sembra spuntare direttamente dai primi anni '90, con evidenti influenze dai primi Satyricon, Darkthrone, Emperor, Taake e Ulver. Questo è il Black Metal che è introspezione, angoscia, rabbia, terrore e ira cieca. In una parola emozione.

Relegati costantemente nella scena underground norvegese, i nostri di Bergen con questo gran disco tentatano di riportare in auge il Norwegian Black Metal d'elite. Le canzoni sono varie,si va da ritmi veloci a passaggi più lenti,da un growl più brutal a uno screaming più melodico, con la costante dei riff di chitarra sempre taglienti e mai disturbanti, e talvolta con l'aggiunta di una tastiera ad amalgamare alla perfezione i suoni.  Su tutte il caposaldo "Skogen Kaller Og Vi Svarer" (Le foreste chiamano,e noi rispondiamo), di angosciante bellezza, capace di entrare in testa e non lasciarti più.

Questo disco rappresenta una perla di rara bellezza, cosa che non si può dire dei dischi successivi dei Massemord, forse penalizzati dalla morte del chitarrista Vraith per un mix di farmaci e acohol.
So che è una frase scontata, già vista e a dir poco abusata nelle recensioni, ma in questo caso come non mai, un vero amante del Black Metal old skool non può lasciarsi perdere questo disco, a nessun prezzo.Ne rimarrete piacevolmente stupiti.

"We Stand For Eternal War And Everlasting Darkness!"

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