Rimasto veramente colpito positivamente dal primo libro di questo scrittore emergente e da tutta la sua esplicita crudeltà mi sono subito procurato la sua seconda pubblicazione. E che dire… Ne sono rimasto esterefatto. “La ragazza oltre il mare” è qualcosa di TOTALMENTE DIVERSO dal suo predecessore, “I caduti”. “La ragazza oltre il mare” è uno delle più poetici e romantici racconti che abbia mai letto, anche sé nonostante ciò, ogni tanto il lato oscuro e perverso tipico di questo scrittore fa comunque capolino. Una vicenda romantica, ma non per questo banale. A tratti il tutto è quasi onirico, per lasciare posto talvolta a momenti di malinconica e dolore. Il libro è il diario di un anonimo personaggio che, in prima persona, racconta gli eventi più importante di questa breve relazione con una misteriosa ragazza, proveniente da una misteriosa isola oltre il mare, quando ormai però questa relazione è già bruscamente e dolorosamente giunta a termine. Quindi tutta la narrazione, poetica, romantica, ma mai stucchevole, anzi spesso piuttosto coinvolgente, è pregna di una nostalgia che penso non possa fare a meno di contagiare un lettore dotato di un cuore pulsante ahahahahah. Detto ciò, vi ho anticipato forse già troppo, ma vi consiglio caldamente la lettura di questo breve racconto, tutto sommato abbastanza leggero, cosa che non mi sarei mai aspettato dopo la lettura del tetro e profondo, addirittura abissale, “I caduti”. Penso che “La ragaza oltre il mare”, anche se sicuramente non un capolavoro, possa essere perfetto come lettura da portarsi sotto l’ombrellone per affrontare una giornata di mare non troppo afosa ;) Vi invito a leggere anche la mia precedente recensione sull’altro libro di questo scrittore che nessuno sembra conoscere.

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