Rilettura di alcuni tra i migliori brani di Rock alternativo italiano degli anni '90, a cura dell'ex cantante dei La Crus accompagnato da alcuni degli interpreti di allora (nessuno però canta il proprio pezzo, scelta originale ed apprezzabile).
I brani virano un po' tutti verso le atmosfere calde e fumose dei La Crus grazie alla voce profonda di Giovanardi che riesce a dare la propria personale veste a tutte canzoni.
Il punto vero, però, è che tutti i pezzi (compreso quello degli stessi La Crus) non raggiungono mai i vertici delle versioni originali. Pertanto, si può gradire l'omaggio ed il tentativo, ma una bella playlist di rock italiano anni '90 rimane comunque preferibile.


  • Pinhead
    27 nov 17
    Recensione: Opera:
    Avrebbe meritato ben altro approfondimento questo disco che, pur non essendo un capolavoro, è di ottimo livello.
  • RinaldiACHTUNG
    27 nov 17
    Recensione: Opera:
    Dietro la curva del cuore è uno dei miei album italiani preferiti, artista e soprattutto interprete nato. Mi piacque anche il disco di cover del 2012.
  • sotomayor
    28 nov 17
    Recensione: Opera:
    Potrebbe essere interessante data la bravura di Giovanardi, autore sicuramente capace e molto sensibile, che ho perso di vista da un bel po' di tempo a questa parte.
  • DaniloDara
    28 nov 17
    Recensione: Opera:
    Personalmente invece trovo la recensione succinta, condivisibile, e con un alto peso specifico.
  • HOPELESS
    2 dic 17
    Recensione: Opera:
    L'avrei comprato in busta chiusa, senza pensarci. Non lo trovai in negozio e lo scaricai ripromettendomi di comprarlo appena me lo fossi trovato di fronte. L'ho ascoltato intero sul Raccordo Sa-Av, appena sceso dall'auto ho cercato il primo cestino e l'ho buttato, almeno così ho recuperato la busta per il prossimo cd. Il recensore ha ragione, veramente mediocre questo esperimento, Unità di Produzione è imbarazzante, riuscite, per me, sono tre: Aspettando il Sole, Baby Dull e soprattutto Cieli Neri dei Bluvertigo che forse si presta meglio a questi tipi di arrangiamento, tutto iol resto non va. A me Giovanardi piace e può capitare di sbagliare un album, secondo me qui ci è caduto. Le recensione penso non poteva essere altrimenti, difficile parlare di un album di cover, credo. Benvenuto Seamus.
  • Stanlio
    11 dic 17
    Recensione: Opera:
    bienvenido (lo so sono leggermente in ritardo ma non troppo) e dacci dentro ehm, ma pure fuori...

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