1989: Mauro Repetto era colui che ai tempi degli 883 ballava come un idiota mentre Max cantava; da notare però che le canzoni dell'album «Hanno ucciso l'uomo ragno» portano anche la sua firma.
Poco dopo, offeso per le critiche che ricevette, abbandonò il compagno per un sogno: fare il regista a Hollywood... evidentemente non conosceva l'America. Infatti tornò dal nuovo continente derubato di tutti i soldi da pseudo-produttori che lo spolparono fino all'osso mangiandosi tutti i soldi ricavati dall'album degli 883. Questo povero sfigato però non si dà per vinto e una volta tornato in Italia decide di realizzare un album con il contributo di Claudio Cecchetto: il risultato fu «Zucchero filato nero».
Costui non sa cantare, è privo di qualsiasi talento, viene da una esperienza drammatica dove gli sono stati distrutti i sogni ma nonostante tutto decide di rimettersi in gioco. Con un album banale. L'album vendette tante copie quanti sono i neuroni dell'individuo che l'ha generato.
Oggi, nell'anno 2006, si viene a conoscenza del fatto che Mauro lavora a Disney Land nelle vesti di PLUTO.
Vi segnalo un blog dove è possibile trovare maggiori info e conoscere meglio questo artista e la sua storia che secondo il sottoscritto è degna di una versione cinematografica.
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