Ho finalmente letto il libro del mio amico e collega scrittore Mauro Sighicelli, intitolato Stella Rossa. La copertina evoca ricordi lontani di guerra fredda, ma non è un libro di politica bensì un thriller... all'acqua di rose.
Premetto che la avventure del commissario Bertini viaggiano tra l'esilarante e l'impossibile, in un certo senso il mio amico è un novello Frédéric Dard, ma molto alla buona. Insomma, come dire, il Sanantonio di casa nostra è il commissario Bertini, che si affaccia ai suoi lettori con avventure corte e intense, veloci e dissacratorie, volgari senza esserlo e spudorate mantenendo una certa classe.
In questa avventura il commissario trova finalmente l'amore, un amore accerchiato da torbidi inganni... ma considerata la "cortezza" del racconto, appena 40 paginette scritte con carattere al di sopra della norma, viene difficile scrivere una specie di trama senza rischiare di spoilerare. Una cosa è certa, c'è un po' di sesso, c'è un po' di thriller, c'è un po' di inganno, c'è un po' d'ombra di dubbio... in tutto questo il controverso Bertini, coadiuvato dall'insostituibile agente Peppino, deve districarsi per risolvere l'enigma e... ci riuscirà?

Il libro purtroppo è sold out, ma mai dire mai... chissà se l'autore avrà voglia di mettere in giro un pdf o, come sembra, una lettura con parafrasi in audio sullo stile di Maciste contro i proci, racconto storico-fantastico-demenziale-thriller... Chi fosse interessato mi contatti.

Carico i commenti...  con calma