Ciao ragazzi/e, eccomi per raccontare con voi (ma soprattutto PER voi, sono un altruista di natura!) l'EP che ha fatto aprire gli occhi ad un'intera generazione, quella che nel '97 aveva 16 anni, in preda alle turbe adolescenziali di un'estate cocente e memorabile.
Max Pezzali da Pavia è riuscito a bissare quello che fino ad allora era il riferimento assoluto giovanile (e non) del rapporto tra uomo e donna racchiuso in un solo dictat comportamentale, il Teorema ferradiniano. "La regola dell'amico" ha saputo dare una visione alternativa, espressa a teorema, di quella incomoda posizione di fedele confidente di una persona attrattiva e, nel contempo, lasciva e determinata. Chi non si è mai trovato dinnanzi ad un'ammaliante compagna di classe che, necessitando un "aiutino" (che parola 90's!) nel compito in classe di Matematica, si avvicina lasciva e sorridente a te, occhialuto e diligente alunno liceale? In fondo si nutre sempre una piccola possibilità di successo nell'amore, anche quando questi è inarrivabile, dinnanzi alla suadente compagna di banco. Geloso degli amici, che si avventano su di lei senza successo, TU sei quello a cui lei può confidare tutto, sei l'amico, più importante anche delle coetanee perchè prive di una sensibilità e una visione distaccata che garantisce il sesso opposto.
Quanto è crudele ed emozionante al tempo stesso quest'intesa!
E che dire della canzone, accompagnata da un video indimenticabile in cui il non troppo foto(video)genico max è affiancato da suadenti ballerine, che, nella mia personale lettura, identifico come l'amica speciale di qualcuno, proprio quella descritta dal Pezzali. L'ambiente danzereccio è accompagnato da sinth fuori dal tempo, mentre le donne e Max si dimenano in quelle discoteche con piste da ballo immense, tanto di moda nei 90 quanto anacronistiche ora, soppiantate dal più intimo locale a misura d'uomo.
Canzone memorabile e senza tempo, il mio ripescaggio era necessario per illustrarvi (solo per voi) un affresco di quello che sono stati i 90 descritti da un solo pezzo, con frivolezza e materialismo al tempo stesso, perchè son sicuro che anche voi avete calcato almeno una volta nella vita un'immensa sala da ballo con dinnanzi lei, l'amica dallo sciagurato rapporto platonico.
Nostalgicamente vostro,
Il_Calogero
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