Gruppo di culto e importantissimo storicamente per quello che si può definire il porno grind i Meat Shits, parto della mente di Robert Deathrage unico membro fisso, dalla nascita ad oggi hanno abbracciato diversi generi musicali partendo dal grind, proponendo bizzarri remix tecno-kitch, toccando il noise e finendo per assumere forti connotazioni black metal, ma sempre con esplicito e costante riferimento alla pornografia.
Loro si definiscono brown metal (riferimento alla materia fecale? mah!) ma a noi poco importa. Il cd in questione fu originariamente pubblicato dalla Wild Rags su cassetta (che ringrazio per aver regalato autentiche perle e capisaldi come Nuclear Death e Impetigo), consta di 43 brani in 44 minuti con i primi due brani che durano 10 minuti. Di tutti i lavori lo reputo il meno riuscito: il disco è piuttosto monocorde, nessun brano si evidenzia particolarmente, quello che loro definiscono "Side Fuck" - i primi sei brani - si trascina stancamente con brani troppo lunghi e monotoni per un gruppo che propone grind del più grezzo e semplice. Il cd si risolleva con il "Side Suck" con brani più veloci e brevi stile grind/noisecore ma nel complesso il risultato migliore di poco.
Divertente la copertina che sembra disegnata da un moccioso (in realtà Mr. Deathrage) che si diletta in disegni pornografici per i suoi piaceri masturbatori. Seppur mediocre è un lavoro storicamente importante che posso consigliare solo ai fan del gruppo o a chi si voglia documentare su tale genere (?). Agli altri consiglio "Ecstasy of Death", "Violence Against Feminist Cunts" e su tutti "Sniper at the Fag Parade" veri Capolavori.
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