Un pout-purri di sesso, morte, satanismo, assassinio e denigrazione confezionato in 29 tracce (tutte senza titolo) di grezzo e malsano grind core (o brown metal come lo definisce Robert Deathrage) condito con svariati campionamenti da film porno, horror... I brani furono registrati tra il 1992 ed il 1993 (ma non videro la luce prima del 2002) e si sente sotto molti punti di vista anche se, ad onor del vero, la produzione è discreta. Musicalmente abbiamo i soliti brani che durano da una manciata di secondi  (al massimo un paio di minuti) che di certo non brillano per sfoggio di tecnica ma svolgono il loro compito egregiamente. Il punto debole del lavoro sono i campionamenti che, seppur pertinenti ed azzeccati (bello quello tratto da Salò), sono troppi: occupano quasi metà della durata del cd!

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