Daniele Dupuis alias Megahertz è un altro dei musicisti usciti sotto l'ala protettrice di Morgan dei Bluvertigo, quest'ultimo tra i primi in Italia a recuperare i suoni elettronici degli anni '80 e dal cui giro sono nati altri importanti progetti musicali come i Soerba o i La Sintesi.
"Estetica" esce nel 2004 ed è il primo album di Megahertz, a cui partecipa lo stesso Morgan e Lele Battista (ex La Sintesi). Il disco è un vero e proprio omaggio agli anni '80, all'elettronica, alla disco, alla new wave e ci regala anche tre cover: "Space Oddity" di David Bowie, cantata da Morgan, naturalmente trasformata nell'arrangiamento con l'uso di tastiere, synth e batteria elettronica, "Mini Calcolatore" traduzione abbastanza fedele di "Pocket Calculator" dei Kraftwerk, ("se io spingo un bottone lui fa una canzone"), e "Please Can I Go Now?" di Hinda Hicks, con campionamento probabilmente della voce originale.
Oltre a queste tre bellissime riletture, l'album presenta altri nove pezzi davvero notevoli: l'iniziale "Don't Leave Me Cold" è un brano molto atmosferico e strumentale, cantato in inglese; "Disco Adventure" è un elettro-pop molto trascinante,cantato in italiano; in "Sweet Emotion" si respirano atmosfere alla Air; la disco-pop "Pinocchio", che presenta campionamenti di voci ("tu saresti contento di diventare un bambino?") e la synth-pop "L'eleganza" danno molto di Gazzè e Battiato; la viaggiante "In The Corner" e "Dangerous Place" ricordano i Depeche Mode; la ritmica "Little Girl" è un vero e proprio pezzo disco-dance, molto d'impatto, oserei dire alla Daft Punk.
I diversi riferimenti ad artisti, di cui Megahertz è sicuramente debitore, non devono però fare pensare ad un disco non originale, perchè l'album è veramente bello e anzi Megahertz cerca di andare oltre la cerchia degli artisti italiani che hanno cercato di omaggiare gli '80 negli ultimi anni.
Carico i commenti... con calma