La Musica dei poveri, titolo molto esplicativo e lampante, permette di capire fin da subito quali saranno le tematiche trattate nel disco. In questa loro composizione, a differenza del primo cd, questo gruppo che è nato rifacendo in versione folk i pezzi dell'intramontabile De Andrè, ha inserito maggiormente pezzi propri, facendo così vedere che il loro talento non è solo quello di suonare ottimamente delle cover.
Il compat disc si apre con un intro particolare, il discorso del prete eretico, ripreso dal film "Il Marchese del grillo", la seconda traccia è una stupenda ballata, molto divertente "Apecar" segue poi la stupenda "Lombardia" una canzone lenta quanto bella, una dei tanti brani stupendi di creazione dei Mercanti oltre a "La musica dei poveri" (la canzone che da il nome al cd), "L'eroe" insieme a "El Pueblo entiende la poesia" sono brani dai toni aspri, combattivi, che spiegano bene la situazione in cui è riversata la povera gente, tema centrale di tutto il disco. "Il viaggiatore" "Cecco il mugnaio" "il vigliacco" "Santa Sara" "Viva la rosa" "Lacrime amare" tutte loro opere riuscitissime, in special modo il brano di chiusura una canzone molto triste e bella, l'unico brano dove il tema centrale non è la lotta contro qualcosa, ma è l'amore, l'amore che vince su tutto, anche sull'odio.
La Musica dei poveri è decisamente un notevole passo avanti per il gruppo monzese, visto che è pieno zeppo di brani autoprodotti, a parte il canto di lotta napoletana "brigante se more" un ottimo lavoro, con dei brani ballabili, dei meravigliosi lenti, e delle canzoni inclassificabili, se non facendolo per la loro bellezza.
In questo cd il gruppo ha voluto esprimere, grazie alle loro canzoni, il disappunto verso quelli che si credono potenti, a quelli che ci vogliono schiacciare, a quelli falsi, ai quelli possiamo tener testa solo con la disobbedienza e stringendo sempre i denti in una lotta.
Un cd credo che non possa mancare a chi segue questi cantanti, o vuole avvicinarsi al genere folk.
Io personalmente ci ho messo un bel pò per staccarmi da questo Cd.
Chiudo questa recensione con una frase dei mercanti su questo cd: "Vorremmo che tutte le canzoni che abbiamo scarrozzato sulle strade di una vita differente dessero vita ad altrettante bellezze disobbedienti".
Carico i commenti... con calma