Tracciamo innanzitutto un approssimativo cronogramma della musica brasileira, cominciando dalla bossanova, sviluppatasi a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta, passando per la mpb (musica popular brasileira) che toccó il suo apice di creativitá nei primi anni settanta, all'affermazione del rock nazionale degli anni ottanta con bande come i Titas, i Barão Vermelho di Cazuza e la Legião Urbana, che trassero ispirazione dalla musica europea e nord-americana, fino agli anni novanta quando esplose il movimento manguebeat rappresentato principalmente da Chico Science e Nação Zumbi a dai Mestre Ambrosio.
Questo piccolo schema ci permette di trarre due semplici ma interessanti conclusioni: si nota innanzitutto uno spostamento geografico dal sud al nord del Brasile. La bossanova nasce a Rio de Janeiro, la mpb trova terreno fertile nella Bahia e il manguebeat in Pernambuco. Il secondo aspetto é di carattere sociale; se la bossanova é una musica che naque in ambienti borghesi, la mpb - e il nome stesso lo afferma - é una musica popolare che si sviluppa maggiormente in uno stato relativamente povero come Bahia, povero ecomicamente non di certo culturalmente, in periodo effervescente come gli anni settanta in un ambito sociale caratterizzato dalla contestazione giovanile e quindi prevalentemente universitario. Il rock nazionale invece raggiunge tutte le fasce sociali dando sfogo a quella rabbia repressa dal vent´ennio dittatoriale. E infine il manguebeat, movimento caratterizzato dalla fusione della musica e dei ritmi tradizionali pernambucani con generi differenti come l´hip-hop ed il rock ad esempio.
"Fuá na casa de CaBRal" viene pubblicato nel 1998 e si presenta come un ascolto curioso per chi cerca qualcosa di differente, una buona occasione per avvicinarsi al ricchissimo mondo ritmico pernambucano: maracatú, coco, ciranda, cavalo marinho, forró, caboclinho e embolada.
Purtroppo il movimento manguebeat non é riuscito a svilupparsi come avrebbe potuto, uno stile che nasce e rimane paralizzato negli anni novanta, ristretto ad una piccola cerchia di gruppi. D'altro canto peró bisogna riconoscerne il merito di aver diffuso a livello nazionale la cultura musicale pernambucana e grazie a ció oggi molti artisti che da anni lavorano con la sola forza della passione per mantenere vivo questo partimonio musicale, godono di finanziamenti e di un riconoscimento anche internazionale, grazie alle politiche sociali del governo Lula e del lavoro dell´allora ministro della cultura Gilberto Gil.
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