recensito da dreamJoey il 5 settembre 2008 al 13esimo ascolto
Death Magnetic è il nono album dei MetallicA che segue il tanto disprezzato St. Anger. L'album, composto da 10 brani, nell'insieme presenta un songwriting complesso che ricorda le perle di "And justice for all", i brani durano in media poco più di 7 minuti. Con 74 minuti di musica, i four horseman riversano nelle nostre orecchie un fiume di metallo con pesciolini melodici che sguazzano evitando le più moderne reti new metal. La musica scorre veloce, graffiante e pesante. L'esecuzione è di alto livello e la produzione, nella sua "semplicità" è qualitativamente eccellente.
1: That was just your life
un battito cardiaco guida un arpeggio di chitarra malinconico al quale si aggancia il basso anticipando l'ingresso della batteria che scandisce una lenta camminata angosciante in un lampo, un riff molto incisivo e rapido apre alla voce di James che sembra godere di nuova rabbia: è la strofa, dannatamente thrash in metallica old-style è seguita da un bridge sincopato stupendo che non vedo l'ora di risentire più avanti nel brano il ritornello è thrash tirato ed incazzato il brano prosegue con strofa, bridge e ritornello ed una variazione strumentale che porta all'assolo...
ottimo brano, voto 8
2: The end of the line
l'introduzione di questo brano è tipicamente in stile "Master of puppets" e dura poco più di un minuto, da segnalare un arpeggio di basso distorto che mi rimane in testa dalla prima battuta la strofa mi ricorda molto (forse troppo) quella di "Creeping Death" ma la sorpresa arriva al ritornello, dove le chitarre si intrecciano, si separano e poi si intrecciano di un nuovo. il brano prosegue con strofa e ritornello fino alla parte solistica che è molto "noise" il ritornello finale è anticipato da una variazione tranquilla in pulito
buon brano, voto 6.5
3: Broken, Beat & Scarred
l'introduzione mi ha spaventato, ho visto i fantasmi di "St. Anger" per poi pensare si trattasse di una strumentale in stile "Train of thought" dei Dream Theater, invece dopo circa 1 minuto è arriva un riff molto bello con una distorsione al limite sulla quale la voce avanza a piccoli passi che diventa protagonista nel ritornello. il brano è molto strano, un po' fuori dallo stile MetallicA
sufficiente, voto 6
4: The Day That Never Comes
l'introduzione mi ha fatto pensare subito ad una ballata in stile "Fade to black" e così è stato. Musicalmente il brano è semplice ma ben articolato, la voce è malinconica e il breve assolo di chitarra che apre alle strofe rimane im testa fin dal primo ascolto. Il finale è a dir poco folle, si passa da un riff lento con un cantato molto aggressivo ad una sezione strumentale e solistica che include potenza, tecnica e melodia; non capisco perchè abbiano sentito il bisogno di aggiungere 3 minuti così sperimentali e quasi "progressive metal" nel finale.
nonostante l'incomprensibile finale, il brano è bello e diventerà una hit per nuovi fan, voto 7
5: All nightmare long
due riff potenti e dannatamente thrash riempono due minuti di brano inizialmente, poi arriva la voce che si carica come una molla per esplodere la sua ritmica incalzante ed aggressiva in un ritornello stupendo che viene tagliato con una lama per tornare al potentissimo riff introduttivo. Spettacolo!!!! Poi ancora strofa, ritornello ed assolo che non passa inosservato. Dai 5 minuti agli 8 conclusivi, i MetallicA ci regalano un nuova vena di thrash metal, riff cromatici, velocità, potenza, rabbia.
brano eccellente, voto 9
6: Cyanide
anche questa introduzione mi spaventa, incrocio le dita, sembra troppo tamarro...respiro di sollievo, arriva la voce di James ad incazzarsi e tendando di fare anche il grosso verso la fine della strofa; il ritornello è tagliente, le chitarre pungono ma è la voce a rimanere in testa fin dal primo ascolto. Nella sua semplicità il brano è inebriante, mi fermo qui...diventerà una hit anche questa.
brano ottimo, voto 8
7: The unforgiven III
l'autocelebrazione sembrava dietro l'angolo, invece questo brano non mi pare richiami molto i due episodi precedenti di "The unforgiven"; è la classica ballata stile metallica con strofa arpeggiata e ritornello incazzato, sfortunatamente l'assolo è privo di melodia; c'è qualche arco quà e là per riempire.
brano insufficiente, voto 5
8: The judas kiss
altra introduzione che non mi fa immaginare a cosa vado in contro... un riff mi taglia l'orecchio sinistro come una katana con un foglio di carta, poi subito un altro riff sul quale James canta tranquillo per sfociare in un ritornello veloce bellissimo che si chiude cattivissimo ancora sul riff iniziale che mi affetta anche l'orecchio destro!!! Di nuovo strofa e ritornello, il tiro è pauroso! questi sono i metallica di "And justice for all", spettacolari!!! Ad un tratto tutto si ferma su una marcetta fra basso,chitarra e batteria sul quale Kirk inizia a pennellare con il suo Wha-Wha, arriva l'assolo che poi riporta sul ritornello e poi ancora sul quel terribile riff-katana che mi mozza la testa. Grandi Metallica
brano eccellente, voto 9
9: Suicide & redemption
un brano strumentale che sa più di hard rock che thrash metal, troppi riffs incollati uno dopo l'altro. Non riesco a recensirlo, ho bisogno ancora di MetallicA incazzati in questo momento, questo brano scorre via senza lasciare traccia.
Da rivalutare, voto 5
10: My apocalypse
introduzione nel segno di "Kill 'em all", questo è thrash anni 80 non ci sono dubbi...invece appena arriva la strofa tutto cambia, è lo stile di "Master of puppets"...il ritornello è bellissimo, la canzone non ha una pausa, i 4 ragazzacci sono davvero incazzati!!! Una perla che accosto senza dubbi a "Battery" e "Damage inc." è veloce, toglie il fiato, è cattiva... sono i MetallicA !!!
brano eccellente, voto 9
Disco finito
Play, di nuovo... in 48 ore sono a 13 ascolti
I MetallicA sono tornati con nuove idee, un po' di vecchio stile che ce li ha fatti amare, ma anche con un nuovo smalto che si può sentire in brani come "All nightmare long" e "The judas kiss".
Metallari unitevi, i "The 4 horseman" sono tornati
voto: 8
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