"Oh trough the mist and the
Madness
we are triyng to get the message
To you
Metal militia"

Assolutamente strepitoso. Così si apre la carriera dei Metallica, con un album grezzo, violento e rabbioso. Allora erano soltanto quattro diciasettenni brufolosi, talmente ubriachi che alla fine dei concerti non si ricordavano neanche cosa avevano suonato. Ed è così che i mitici cavalieri del Metal ci piacevano di brutto. L'album presenta sonorità puramente Trash Metal talmente incasinate che al solo sentirle viene voglia di pogare.
"The Four Horsemen" è il brano che incarna tutta l'aggressività dei grandi 'Tallica. Con i suoi riff spaccadita esalta la potenza delle chitarre. Altro brano significativo è "Jump In The Fire" nella cui parte finale ascoltiamo uno degli assoli più fighi dell'album.
Ci sono anche toni cupi nell'album e veramente da brivido come in "Phantom Lord". Nelle due tracce successive viene esaltata tutta la bravura di Kirk che sforna assoli strepitosi. Chiude il disco "Metal Militia" in cui i ragazzi ci reclutano tutti quanti nella milizia Metal per mezzo della canzone più spaccatimpani dell'album.

Un album fantastico che segna l'inizio di una carriera davvero intensa. Soprattutto con quest'album viene esaltata la rabbia e la voglia di far casino del più grande gruppo nella storia del Trash Metal e non solo. Davvero un ottimo inizio che rappresenta una grande padronanza di tecnica. Un album assolutamente da avere o almeno da ascoltare, perché capolavori così ce ne sono pochi in giro.

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