Salve a tutti, sono nuovo e so bene che di questo Cd sono state fatte migliaia di recensioni, e so che la mia servirà a ben poco, però è un disco al quale sono molto legato e mi farebbe piacere che la mia prima recensione fosse proprio su questo cd, spero non dispiaccia a nessuno...
E' l'anno 1984 quando viene dato alla luce "Ride The Lightning", è passato solo una anno dalla pubblicazione di "Kill 'Em All" ma le differenze già si sentono, e non poco. "Kill 'Em All" insieme a "Show No Mercy" degli Slayer è stato il disco che ha dato il via al movimento Thrash Metal, ma mentre gli Slayer si evolvettero cercando un sound ancora più brutale che sfociò nel loro capolavoro "Reign In Blood", i Metallica cercarono di aggiungere al Thrash la melodia, e "Ride The Lightning" ne è il primo risultato.
In questo disco diminuiscono la velocità e l'aggressività, comunque sempre presenti in canzoni potenti come "Fight Fire With Fire", "Trapped Under Ice " ed "Escape", ma aumentano invece la ricercatezza e la tecnica, assoli come quelli di "Ride The Lightning" e "Creeping Death" ne sono la prova. E' una traccia interessante "For Whom The Bell Tolls", il testo è basato sul libro di Ernest Hemingway, musicalmente parlando invece il brano presenta una struttura relativamente semplice rispetto alle altre canzoni, ma non per questo è da screditare, anzi forse proprio la sua semplicità implica una maggiore facilità di ascolto in grado di catturare chi la sta sentendo.
Un capitolo a parte va fatto per i due capolavori del cd: "Fade To Black" e "The Call Of Ktulu".
"Fade To Black" traccia numero 4 dell'album è la prima ballad dei Metallica anche se molti considerino la prima ballad vera e propria "Nothing Else Matters". Una curiosità: da "Ride The Lightning" in poi tutte le ballate dei Metallica saranno posizionate alla traccia numero 4 dei cd (apparte appunto "Nothing Else Matters" che si trova alla numero 8 del Black Album). Tornando alla canzone si può dire che è divisibile in due parti: La prima è la più lenta caratterizzata da tempi non troppo forsennati e con al limite qualche cambio nei riff più duri, questa è anche la parte caratterizzata dal canto melodico di Hetfield che per la prima volta di diletta a non cantare su riff propriamente Thrash, la seconda parte è invece il lungo assolo che in dissolvenza ci porta alla fine della canzone, un assolo di grande tecnica, ma di altissimo valore emozionale, personalmente da giudicare uno dei migliori mai eseguiti da Kirk Hammett.
"The Call Of Ktulu": è una traccia strumentale della durata di 8:55 minuti, la più lunga canzone mai scritta dai Metallica. Parte della "paternità" del brano viene riconosciuta al leader dei Megadeth, Dave Mustaine. Il brano è un continuo saliscendi di ritmiche, riff che si incrociano, melodia, potenza, emozione, tecnica si amalgamano alla perfezione, il brano per me è secondo solamente a "Orion", che ritengo personalmente il miglior brano strumentale dei Metallica, oltre ad uno dei migliori brani strumentali di sempre, ultima opera lasciataci da Cliff Burton.
In sostanza il disco è davvero di altissima qualità, sono poche le band che hanno le capacità di sfornare un prodotto di simile fattura. E laddove il capolavoro dei Metallica è all'unaminità "Master Of Puppets", "Ride The Lightning" è allora il disco che ha aperto la strada alla creazione del "Masterpiece", non dico che è un cd consigliatissimo per il sempice motivo che credo che ogni ascoltatore di musica metal già lo sappia.
Carico i commenti... con calma