Era il 27 settembre del 1986 quando i MetallicA, che proseguivano la loro marcia nel tour promozionale di "Master Of Puppets" passarono con il loro bus a Ljungby per arrivare alla meta dove avrebbero suonato il loro prossimo concerto, ma proprio nel periodo migliore che potessero vivere questi quattro ragazzi, venne la catastrofe. Il bus che li ospitava slittò nelle strade ghiacciate del paesino danese e si rovesciò: Cliff Burton, il loro promettente bassista ancora ventiquattrenne venne scaraventato fuori dall'autobus per poi morire schiacciato dallo stesso mezzo.
La stessa sera James Hetfield passò la notte urlando e rompendo a pugni le finestre dell'hotel dove alloggiavano, mentre Kirk Hammett e Lars Ulrich restarono tutta la notte seduti inermi in un divano senza mai chiudere occhio. Sicuramente quel maledetto giorno fu il peggiore della storia di questo gruppo.

Dopo un periodo di riflessione Lars, Kirk e James trovano in Jason Newsted il nuovo bassista della band e finirono il tour promozionale dell'album proseguendo la loro carriera fino ad "S&M".
Ma la morte di Cliff non fu certo dimenticata, infatti i tre (sopravvissuti all'incidente per miracolo) hanno deciso di rendere omaggio al componente del grupppo sicuramente più amato, sia dentro che fuori dal palco, pubblicando l'home video "Cliff 'em All!".
Si tratta di un video contenente vari spezzoni di concerti dei tre anni e mezzo in cui il bassista ha militato nei MetallicA e dove viene visto nel suo lato più pazzo e psichedelico, e in cui troviamo anche dei suoi assoli di basso.
Si parte in grande stile con "Creeping Death", cui segue la cover dei Diamond Head "Am I Evil?", alla cui fine troviamo attaccata la spaccapolso "Damage, Inc.", registrate a Detroit il 4 aprile 1986, dorante il tour di supporto di Ozzy.
Si passa successivamente al concerto tenuto a Long Island il 28 aprile dello stesso anno, ancora come gruppo spalla di Ozzy dove i Four Horseman suonano una delle canzoni migliori e forse anche la più famosa che abbiano mai composto: avrete probabilmente capito che sto parlando della maestosa "Master Of Puppets", per la quale non sto a spendere ulteriori parole.
E' ora di fare un salto più indietro nel tempo per passare addirittura ai primi mesi di militazione di Cliff nella band, che viene intervistata ancora quando era semisconosciuta e dove troviamo l'eccentrico Dave Mustaine alla chitarra solista. Proprio colui che anni dopo diventerà il leader dei Megadeth presenta al "Live At Stone" del 19 marzo 1983 (secondo concerto di Burton con i Metallica) la parte che a mio avviso è la migliore dell'home video. Infatti qui Cliff con il suo Rickenbaker (non so se l'ho scritto giusto, perdonami Bassist) ci regala una delle migliori versioni di Anesthesia che abbia mai suonato mentre sfoggia il suo stile "mulino a vento", cioè far oscillare i capelli da una parte all'altra come un pazzo. Terminato l'assolo si parte senza interruzione con la frenetica "Wiplash".
Passiamo ora al Metal Hammer Fest tenuto in Germania il 14 settembre 1985 assieme ai Venom, dove i quattro suonano prima la grandissima "The Four Horseman", poi la struggente "Fade To Black" e in fine la monolitica "Seek & Destroy".
Ci tengo a dire che questa VHS è un insieme di video amatoriali poiché i MetallicA non avevano mai neanche lontanamente pensato di fare un video (se penso a come li troviamo adesso mi viene anche un pò da ridere...), quindi non aspettatevi una mega qualità, sopratutto nelle prime tre canzoni, anche se tutto sommato e sufficientemente buona...
La successiva canzone che il video propone è "Welcome Home (Sanitarium)", realizzata il 6 luglio 1986 in Danimarca e alla fine della quale troviamo un'altra pregevole versione di "Anesthesia".
E' giunto il momento di passare al "Day On The Green" di Oakland del 31 Agosto del 1985, di cui troviamo qualche spezzone inserito anche nel primo dvd del "Live S**t", dove Clifford Lee si destreggia in un assolo selvaggio dove con il suo Alembic crea proprio di tutto, dimostrando di essere uno dei bassisti più veloci del pianeta terra (come è stato già reputato in passato), il quale da inizio a "For Whom The Bell Tolls".
Siamo all'ultima parte della cassetta e ci catapultiamo ancora nel 1983 a Chicago dove il 12 Agosto i Four Horseman tengono il "Kill 'em All For One Tour", il loro primo in assoluto, nel quale vediamo i ragazzi di San Francisco suonare la grande "No Remorse" e l'intramontabile "Metal Militia", per concludere questa VHS che tutti noi vorremmo non finisse mai con la strumentale "Orion", suonata anche al funerale di Cliff e tanto cara ai MetallicA.

Vorrei solo concludere affermando che se fosse stata prodotta meglio, questa "Cliff 'em All" avrebbe sicuramente raggiunto il livello dell' imponente "Live S**t", anche per l'importanza che porta in sé, essendo la loro unica raccolta in cui è presente uno dei più amati musicisti metal che purtroppo ci hanno lasciato, per la serie che sono sempre i migliori a morire...
Spero solo che tutto questo mio entusiasmo non mi abbia portato a scrivere una recensione sgradevole e però riesca a rendere giustizia questo grande lavoro...

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