Prima di recensire il disco in questione vorrei porgere le mie più sincere scuse a tutte le persone dotate di un minimo di buonsenso che, giustamente, alla vista di una nuova recensione di Michael Jackson sono rabbrividite da rabbia e sdegno (cosa che, in raeltà dovrebbe accadere ad ogni individuo sano di mente). Mea culpa: è stata una mia debolezza, potevo tranquillamente risparmiarmela, lo so benissimo; prendetela come volete, come un attentato alla vostra quiete, consideratelo terrorismo psicologico, io sono d'accordo con voi.

Anche io non ne posso più di questa stupida e insopportabile idolatria da parte di media e fan che continua incessantemente a tormentarci dalla morte del personaggio in questione (hanno fatto perfino un film). è un tormento, lo so, e so benissimo anche che come odiate la recensione del fan incallito di MJ, odierete anche la mia di recensione, e odierete me, anche solo per avervi fatto leggere una volta in più nella home di Debaser "Michael Jackson". Scusatemi, ve lo chiedo sinceramente. Questa recensione è semplicemente uno sfogo, uno sfogo evitabile e fine a sè stesso, null'altro.

Ora, non nascondo a nessuno che ho sempre provato tutto il ribrezzo e l'odio possibile verso il personaggio in questione, che lo consideri l'aborto malriuscito di una società degenarata e ipocondriacamante contro-natura, l'emblema dell'ipocrisia più medocre e che lo detesti con tutto me stesso sia umanamente (fosse per me, una bella ghigliottinata...) sia musicalmente, che è quello che interessa in questa sede, almeno spero. Oserei quasi dire che Michael Jackson rappresenti l'anti-musicale per eccellenza. intanto, molto banalmente, ha una voce davvero insopportabile: sembra il lamento di un uomo a cui hanno appena stritolato i testicoli; sottile, stridula e neanche troppo intonata. Ma fosse questo il problema! Brani come quelli cantati dal nostro "re del pop" (e di che poteva essere re la merdina?) sono quanto di più stupido e insulso si possa sentire in assoluto.

A proposito, devo fare una domanda ai fan di Jackson, che ne pensate di Britney Spears? No perchè ho spesso trovato la tendenza, nei vari blog e forum dei fan del suddetto cantante a parlare male di Britney Spears, Paris Hilton e varie troiette che di musicale non hanno nulla senza accorgersi che il loro beniamino in anni e anni di carriera è stato quasi sempre a quell'insulso livello. Ho messo quel "quasi" perchè devo ammettere che l'album "Thriller" (accanto a obrobri come "The Girl Is Mine", "The Lady In My Life" o "Human Nature") qualche brano ben confezionato lo aveva ("Beat It", con tanto di assolo di Van Halen, "Billie Jean" e la title-track), ma per il resto il livello è sempre stato lo stesso da "Dangerous" a "Invincible", da "HIStory" a "Bad" (anche se quì salvo "Smooth Criminal") oppure all'amatissimo "Off The Wall". E' di questo disco vorrei parlare (che su questo sito ha 4 recensioni, ogniuna delle quali gli assegna 5 stelle!), il debutto del Jackson adulto, adorato da pubblico e critica.

Il tutto comincia con "Don't Stop 'Til Get Enough", stupidotto brano da classifica con un motivetto tanto orecchiabile quanto riprovevole che, nonostante tutto, ha avuto un successo notevole (come tutto quello firmato da quest'uomo). "Rock Whit You" è ancora peggio; riesce perfino nell'intento di essere melensa pur non essendo particolarmente lenta, è una oscenità all'insegna del cattivo gusto, quanto di peggio possa capitare di ascoltare. "Working Day And Night" e "Get On The Floor" sono altri inutili brani molto ritmati alla "Don't Stop 'Til Get Enought" mentre la title-track "Off The Wall", canzonetta piuttosto incerta, è di una bruttezza senza eguagli, soprattutto nel ritornello (provo una reale sensazione di fastidio fisico nel sentire quella orrenda vocina stridula urlare "Off The Wall"), stesso discorso vale per la seguente "Girlfriend", orrenda.

"She's Out Of My Life" è una di quelle ballate tanto buoniste e tanto patetiche da dover farci vergognare in quanto uomini di poterle anche solo potenzialmente scrivere: è quanto di più melenso e stupido si possa concepire, l'anti-musica per eccellenza, il lavoro di secoli di storia della musica mandati in fumo, una vergogna assoluta; è la peggiore del disco (Jackson trall'altro è noto per aver fatto le ballate più banali, stupide, tediose di sempre, non scherzo, ascoltatevi anche "The Lady In My Life" per esempio, a mio avviso si sommenta da sola, esattamente come she's out). le restanti 3 oscenità ("I Can't Help It", "It's The Falling In Love", "Burn This Disco Out"), continuano sulla scia tracciata fino a questo momento dalle altre tracce, ovvero sono altrettanto stupide, insipide, isignificatamente orrende.

Questo è "Off The Wall", questo Michael Jackson...

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