Sebbene qualcuno storcerà il naso io recensisco un altro lavoro di Michael Jackson, uno dei più importanti, quello che ne segnò lo sdoganamento definitivo dal gruppo dei Jackson e che lo consacrò come grande artista ed interprete in America, e poi, con discreto successo, anche nella vecchia Europa, una nota di costume, a questo album avrebbe dovuto partecipare anche il grande Freddy Mercury, che peccato abbia deciso, pentendosi, di non suggellare con la sua collaborazione questo grande capolavoro.

Questo album consta di 10 tracce e spazia dalla pura disco music al R&B al funky fino al pop che caratterizzerà nel futuro l'opera del Re.

Michael Jackson ha 21 anni e scrive ben 4 brani di questo lavoro, tra cui, guarda caso, i 2 più famosi, la musica è coinvolgente, suonata in modo divino, nuova pur nel solco disco-music, questo album rappresenta un unicum nella carriera di Jackson, non è paragonabile a nessuno dei suoi altri lavori, neppure a quello che gli è più vicino cioè Thriller, fatico, infatti, a definirlo un album pop, credo sia l'album di MJ qualitativamente migliore.

Jackson scrive "Dont't stop til you get enough" un brano che entra di diritto nella storia della musica disco, anzi nella storia della musica mondiale, chi di noi che ha superato i 30 anni, non ha ballato questo brano in discoteca, almeno una volta nella vita? "lovely is the feelin'now......." un inno alla danza, alla vita, al divertimento, un Jackson spensierato che canta, balla, si diverte e fà divertire gli ascoltatori, musicalmente rivoluzionaria per il 1979, un tocco r&b in un atmosfera dance, opera d'arte della musica contemporanea.
Jackson scrive anche "Rock with you" vedete la differenza tra MJ e gli altri artisti pop degli anni 80, e a maggior ragione rispetto agli artisti merda-pop di oggi, è che Jackson viene da una cultura musicale mastodontica, la Black Music della Motown, il soul e l'r&b degli anni 70, che lui ha vissuto da protagonista, ecco allora che a soli 20 anni riesce a scrivere un capolavoro di r&b che rimarrà nella stotia della musica, anche in futuro ricordandosi delle proprie origini produrrà musica notevole, ma questa è un'altra storia, brano gigantesco, ancora oggi attualissimo ha un sound elegante e suadente, per me potrebbe essere stato scritto anche ieri, imponente, storia della musica "leggera" mondiale.
Attenzione Jackson scrive pure la successiva traccia "Working day and nigth" nella quale suona insieme al mostro sacro Paulinho da costa le percussioni, un pezzo afro con una chitarra che rimanda al funky bello tosto, l'interpretazione è fantastica, sincopata, nell'arrangiamento proposto per il Bad Tour 87 questo brano raggiunge un livello di coinvolgimento unico, con il protagonista che balla per 9 minuti ininterrotti e ti porta con se negli anni 70, e con l'aggiunta di una chitarra elettrica stile hard-rock, mamma mia, ma l'artista che fà teen-pop o come ho letto in un commento "la sua musica è divertente fà ballare però è molto mediocre" dove è finito? Ma forse Jackson qualcosina di valido l'ha fatto allora nella sua trentennale carriera? Avrà segnato la musica un pò di più delle Spice Girls o del tanto acclamato Timberlake, forse si, forse forse si.
"Get on the floor" super dance, divertente si ma non mediocre, anzi tutt'altro, ha un'arrangiamento bello da paura, un basso favoloso, e le percussioni ah le percussioni di questo pezzo, mio dio favolose, e poi la voce spensierata di un giovanotto di 20 anni, che ancora non immagina neppure cosa diventerà.
Rod Temperton, quello che scriverà Thriller, qui porta in dono la title track, pezzo che non sfiorerà nemmeno i successi di Thriller, tuttavia è uno dei miei preferiti, bass-drums-guitar-electric piano-percussion-sax&flute-trombone-trumpet, solo per dare un'idea della complessità di questo brano interpretato da quello che fà teen-pop, anzi musica divertente ma mediocre.
"Girlfriend" nientepopodimeno che sir. Paul McCartney, il brano è un pò ingenuo devo dire, il punto meno alto dell'intero album, il favoloso Paul scrive un brano troppo semplice per poter stare in questo disco, un pesce fuor d'acqua, questo brano suonerebbe bene in Thriller, molto meno complesso musicalmente, non qui, qui non c'è spazio per il pop da classifica anni 80, tuttavia i due si rifaranno con la spendida collaborazione in "Say Say Say".
"She's out of my life" nu me piac'prop', la successiva "I can't help it" è un dovo del gigante Wonder, allegra ballata, elegantissima come nello stile del buon Steve, non entusiamante bel brano riempitivo.

Scusate vado un'attimo negli anni 70 ascolto gli ultimi due brani di questo disco, poi torno e ve li racconto.

Eccomi qua "It's the falling in love" 3:48 min. di divertimento puro, una interpretazione vocale da brividi, una voce che fà da contraltare a quella del primo brano del disco, bella questa, si è divertente ma di mediocre non ha proprio nulla, Patti Austin e Michael Jackson bel duetto.
"Burn this disco out" ancora Temperton ancora bella musica, DISCO MUSIC maiuscola, sembra di stare sulle strade di San Francisco, ascoltando questo brano ad occhi chiusi si vedono lustrini, donne nere che ballano, luci stroboscopiche, pantaloni a zampa di elefante, "so D.J. spin the sound"

Mi sento un privilegiato ad aver avuto la fortuna di ascoltare, in tempi non sospetti, questo album, per concludere voglio solo dire che questo disco merita di entrare nella storia della musica, perchè ha una qualità pazzesca, fonde ritmiche funky-dance r&b, dischi di tale eleganza musicale non vengono prodotti ormai da anni e anni e anni, qui si avverte la voglia di fare musica, di ballare, di essere spensierato, di un ragazzino-prodigio, che ancora non si era rotto il cazzo di vivere.

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