"Thank You"

Ha pronunciato questa semplice frase innumerevoli volte Michael Schenker. Un grazie a tutti i fan che lo hanno sempre seguito, applaudito e criticato. E nel 1993 decise di mettere da parte la chitarra elettrica, si prende una pausa dal suo Group - il progetto solistico del chitarrista tedesco -  e decide di ringraziare, e deliziare, il pubblico con un album acustico.

Mi è difficile recensire un album acustico, non essendo esperto di tecnica chitarristica, ma posso dirvi le tante emozioni che mi ha regalato l'ascolto di questo disco. Non si può dire che Michael Schenker non sia ispirato. Il chitarrista tedesco mostra tutto il suo repertorio e impartisce una lezione di chitarra ai novelli imbracciatori della sei corde. Come un compositore del '700, Schenker utilizza tutte le forme, i tempi e i motivi possibili. Melodie allegre, altre nostalgiche, ritmi veloci. La tecnica è impressionante, ma non è una novità. Chi conosce Michael Schenker sa già cosa ha fatto negli Scorpions, con gli U.F.O. e con gli M.S.G. E sa anche giostrarsi tra gli stili: con quanta nonchalance possiamo notare il passaggio dal neo-classico, al folk, fino al rock più puro.

L'ascolto del disco è una sensazione magica, di rado mi è capitato che un album acustico mi abbia attirato così tanto. Se qualcuno vuole avanzari l'ipotesi di annoiarsi durante l'ascolto, credo che ritirerà tutto dopo. È impossibile staccarsi da queste melodie magiche, un tempo nostalgiche, altre volte allegre (nel senso classico del termine). Andante, moderato, brioso, Michael Schenker suona in trance musicale. Tutte le canzoni hanno una forte impronta melodica, un accompagnamento ideale per consentire al tedesco di disegnare, come Leonardo o Botticelli, le musiche sognanti. Non c'è molto lasciato all'improvvisazione, semmai Schenker suona in maniera impeccabile, seguendo le linee-guida che si prefige di tracciare. La canzone simbolo, secondo me, dell'album è Positive Forward. Semplicemente unica, alla quale sono particolarmente legato per motivo personali. La canzone è una vera opera classica, l'arte si fa chitarra e si sente.

Thank You è un album dedicato al pubblico e il pubblico non può far altro che ascoltarlo e ringraziare a sua volta Michael Schenker

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