Romanzi come questo sono ricchi di argomentazioni che costituiscono vere e proprie analisi geopolitiche e sociali senza tempo e luogo. "A Chronicle Of A Distant World" (1989), pubblicato in Italia con il titolo "Paradiso Remoto", è il primo romanzo di una trilogia dedicata e in cui Mike Resnik affronta un tema delicato come la colonizzazione da parte degli esseri umani di pianeti abitati da altre specie.

La storia che viene raccontata in questo romanzo è la storia del pianeta Peponi, un pianeta una volta fertile e ricco di risorse naturali e popolato da una specie aliena che i terrestri chiamano con disprezzo "branchieblu" oppure "amabili gentiluomini alieni" aka "aga". Ci troviamo in un'epoca lontana dalla nostra e in un futuro in cui l'uomo ha già largamento colonizzato lo spazio e incrociato altre specie extraterrestri più o meno avanzate e nello stesso universo in cui Resnick ha ambientato il famoso ciclo dedicato alle avventure di Wilson Cole.

I "pepon", divisi storicamente in diverse tribù e in molti casi ostili tra di loro, conducono una vita semplice e in armonia con la natura, praticando per il proprio sostentamento attività come la caccia e la pesca. Uno stile di vita primitivo e essenziale e che sarà completamente sconvolto dopo l'arrivo dell'uomo secondo dei processi che Resnick riproduce in un contesto fantascientifico riprendendo quelle che sono state pagine della storia del colonialismo degli europei in Africa e in Asia.

Il protagonista delle vicende del romanzo (oltre che lo stesso Peponi) è Matthew Breen. Dopo avere intervistato un vecchio cacciatore di nome August Hardwycke per una ricerca sui lossodonti, una specie animale una volta diffusa largamente su Peponi ma oramai estinta, Breen diviene sempre più interessato alla storia del pianeta e ai cambiamenti prodotti dalla colonizzazione dei terrestri. Raccolte informazioni e testimonianze dirette di persone che hanno lasciato il pianeta, scrive libri di successo interplanetario su Pepni e che gli valgono un invito diretto da parte del leggendario Buko Pepon. Il "padre della libertà" e il presidente del pianeta, è una persona di straordinario carisma e intelligenza ed è stato nominato direttamente dal governo interplanetario di Deluros VIII per risolvere una grave crisi e lo scontro violento tra i terrestri e i pepon. Egli punta sin dal principio a stabilire un equilibrio tra le due specie, ma molti terrestri, persa la loro posizione privilegiata, abbandonano il pianeta. Questo costituisce una perdita ulteriore per Peponi in una situazione che per Buko Pepon costituisce una missione impossibile: le risorse naturali del pianeta sono già state largamente devastate dall'uomo, che allo stesso tempo ha imposto il suo modello di vita sulla popolazione con effetti che ne hanno radicalmente mutato gli usi e le priorità e le aspettative in un contesto in cui non vi sono evidentemente quelle ricchezze necessarie per poter garantire a ciascuno condizioni di benessere. Dopo la sua morte la situazione degenererà definitivamente con l'acuirsi delle tensioni sociali e lo scontro tra le diverse tribù e l'imposizione di governi autarchici e dittatoriali.

"A Chronicle Of A Distant World" è allo stesso tempo una specie di "saggio sociologico" e un romanzo di avventura: l'ennesima grande prova di un autore prolifico e ultrapremiato (ha vinto cinque volte il Premio Hugo su ben trentasette nomination!) e che peraltro ha affrontato il tema del colonialismo anche in maniera diretta, scrivendo del Kenya e dell'etnia Kikuyu. Molto suggerito.

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