Millencolin
Goofy

Forse vi starete chiedendo come mai abbia scelto di recensire questo demo del tutto sconosciuto ai più, in quanto di per se già il gruppo sul sito non se lo cag.. ehm fila nessuno.

Ebbene ho deciso di parlare dei primissimi passi fatti dalla band e analizzare il tutto, perché è sempre interessante andare a vedere com'era, loro si, ma il discorso si estende in generale, un gruppo ai primordi per capire come si è evoluto ed è arrivato ad oggi.

Anno 1992, un anno già di per se curioso in cui proprio la Svezia (terra d'origine dei nostri) andava a vincere il Campionato Europeo di calcio nella fredda e vicina Danimarca contro tutti i pronostici. A proposito, vi dice niente la Grecia e il 2004?!

Altro fatto degno di nota sempre in quell'anno si formano i Millencolin a Orebro, con Nikola Sarkevic alla voce, Mathias alla chitarra, Erik all'altra sei corde e Larzon alla batteria (che però entrerà in formazione qualche mese dopo e che in questo demo è sostituito temporaneamente da Mathias alla batteria).

Subito appena formati, producono il primo demo, che successivamente verrà mandato alla loro futura label Burning Heart Record, dal titolo "Goofy". Lo stile è quello del punk rock/hardcore che andrà a contraddistinguere il combo negli anni a venire, con la differenza sostanziale, qui, di immancabili limiti a livello di produzione e pulizia del suono. Il suono molto sporco e grezzo di sezione ritmica e chitarre chiarisce subito l'idea. Ma è normalissimo per una band ancora alla ricerca di un'etichetta che curi il tutto.

Questo Demo - Ep contiene 8 tracce, da segnalare le due opener "Pain" e "Flipping Beans" successivamente riprese dai Millencolin in lavori successivi e forse le migliori del lavoro ovvero la veloce e tirata "Above My Head" e la non da meno "A Weak" entrambe con qualche leggera velleità ska nel mezzo e assoli stile garage grezzi e semplici.

C'è da dire che in questa "prima" prova si può scorgere quel suono, ancora seminale e ingenuo, che andrà a caratterizzare il successivo stile consolidato della band che troverà espressione e compimento a partire dal disco d'esordio "Same Old Tunes".

Se siete fan del gruppo vale sicuramente la pena dare un'ascoltatina, se non li conoscete però prima si devono ascoltare i veri dischi del repertorio Melancholy.