A mio avviso uno dei migliori dischi punk usciti negli ultimi due anni.
Conscio che dopo tale affermazione i lettori più impulsivi saranno già migrati verso altre pagine e altri più moderati si saranno limitati a storcere il naso, per i più pazienti, curiosi, ma soprattutto appassionati del genere, questo è un disco da possedere.

I motivi che mi spingono e pensare tutto ciò di questo quartetto svedese che bazzica sui migliori palchi della scena punk internazionale da una decina di anni sono svariati.

Il primo è senza dubbio il sound: un punk pulito, ricco di power-chord e riff avvolgenti, con una batteria che fa da padrona ma non si accavalla mai con gli altri strumenti.
Tecnicamente bravi ma senza strafare. Sono convinto che la miglior strada per esprimere questo genere di musica sia lontana dal virtuosismo strumentale riconducibile ai singoli componenti di un gruppo.
La voce del cantante è grintosa e ricca di personalità, sicuramente lontana da vocine sterili e ovattate stile Greenday o Blink 182.
L’insieme di questi componenti crea un disco che pur non apportando novità al genere espresso dalla band nelle altre produzioni, ti fa scuotere la testa dal primo all'ultimo minuto.

E ogni volta si rimane gonfi di adrenalina, con la voglia di andare a farsi un giro fuori nonostante la pioggia battente.

Ultimo elogio che posso fare di questa band è il non essersi mai venduta a pubblicità o produzioni ridicole, andando dritta per la propria strada e sfornando un nuovo album ogni due anni. E per me questo non è poco...

Carico i commenti...  con calma