Uno degli album che amo di più di Mina, è il '79 e lei l'anno prima aveva deciso di non apparire piu per andare a farsi i cazzi suoi.
Si parte con Tiger Bay, canzone che adoro per l'energia che sprigiona e per il lungo assolo finale, qui Mina canta come una negra e trovo che l'inglese valorizzi la sua voce. Segue Ma Ci Pensi dove la cantante smette di cantare e inizia a parlare d'amore diventando più dolce anche se il brano è quel che è... si recupera con Se Il Mio Canto Sei Tu dove l'interpretazione bilanciata e allo stesso tempo un pò gridata, con Mina che fa un vocione tra l'erotico e l'aggressivo vestono bene i testi "e la tua bocca che si apriva misteriosa su di me... ma se il mio canto sei tu vale la pena di crederci ancora...".
Uno dei pezzi più belli dell'album è Non Tornerò dove con una dolcezza e una grazia Mina ci parla della sofferta fine di una convivenza e della nuova indipendenza del dopo "mi godo la vita, non ho piu divieti, decido da sola e poi...non penso a te, ho mille progetti, son piena di amici,ho ripreso coraggio,mi compro vestiti e esco la sera...e tu? mi pensi mai...?". La rabbia bilanciata di Mina riprende in Che novità dove vi è la confusione totale dopo aver provato a cambiare, ad amare in una relazione ormai vuota "e poi di là... sul letto che ci ha visto tante volte amare come fanno i veri amanti... e mille ombre i miei pensieri che rincorrono i pensieri nella mente... e non capisco niente, e capisco niente...". Adoro Mina quando canta questi melodrammoni dandogli una voce melò e tragica. Segue Bonne Nuit, un pezzo insulso, e Senzazioni, altro pezzo con un testo mediocre e la canzone tiene solo per la voce di Mina che si sbatte nel ritornello, in questo album bisogna dire che quando urla Mina ha una voce veramente da tigre, da Attila oppure da incazzata e rende benissimo, come nella canzone Il Vento dove ti vien per forza la voglia di urlare con lei "io mi ribello!!!! io me ne vado!!!!".
Si ritorna all'inglese con Don't Take Your Love Away dove sempre con l'inglese Mina arriva a un livello di perfezione e un'interpretazione molto sofisticata del pezzo e segue Rock And Roll Star dove è divertentissima l'interpretazione un pò sbracata da star del rock. Seguono Fiore Amaro e Sei Metà, dove ritornano i soliti testi mediocri: se Mina limitasse le canzoni in un album e sfrondasse tante canzoni che non dicono nulla forse farebbe dei capolavori... Difatti con la canzone seguente Anche Tu, sulla complicità e sulle illusioni dell'amore, raggiunge il massimo e salendo lentamente col tono fino alle sue magnifiche urla veste benissimo una splendida canzone "anche tu ormai non ci credo più, è un tocco di vanità, una biglia alla mia libertà lo dico se proprio vuoi, non sei il primo a cui lo direi: Che sorpresa, che uomo sei!! Non c è amante migliore sai!" Canzone bellissima, soprattutto andando in macchina urlando a squarciagola.
Con Street Angel Mina non ha nulla da invidiare a certe cantanti americane cosi come con Shadow Od My Old Road dove emerge tutta la sua potenza e la sua magnifica estensione. Si chiude con la spendida Anche Un Uomo dove parlano le parole e la sua voce le veste di emozione: "anche un uomo può sempre avere un'anima ma non credere che la userà per capire te...anche un uomo può essere dolcissimo specialmente se al mondo oramai gli resti solo tu..."
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