Tutti ci meritiamo una seconda chance, giusto? Beh, non proprio. Credo che ciò dipenda da quanto tu abbia fatto casino la prima volta - voglio dire, nessuno riporterebbe in vita Hitler e gli permetterebbe di governare di nuovo la Germania, o consentirebbe a Berlusconi di sedere di nuovo sul seggio del premier d'Italia, giusto?
I videogiochi sono molto diversi dai dittatori genoicidi o politici scopaioli, stronzate a parte; se ti trovi un gioco brutto, tale da meritarsi delle recensioni negative dai critici e dei pollici in giù dai videogamers, entrambi disgustati dalle pessime performance, magari alla fine, rigiocandolo, ci riscopri qualcosa di interessante che ti era sfuggito in passato; magari quello che consideravi una spazzatura ingiocabile nella tua gioventù potrebbe essere, seppur impasticciato e inguaiato in ogni caso, comunque interessante, magari con della bella musica, contenuti abbastanza innovativi o qualsiasicosa da raccomandare.
Rise of the Robots non é uno di questi giochi.
Ma proprio un cazzo.
Quando ho ricominciato a giocare a Rise of the Robots (traducibile in italiano come La nascita dei robot, o L'ascesa dei robot), ho pensato: "Beh, sarà facile da descrivere: tutti si ricordano di RotR, dico bene? Era un'infame storia horror di videogioco che potevi raccontare a tuoi amici nerd in un campeggio, o ai tuoi figli piccoli giusto per spaventarli, con lo stesso tono con cui racconti la storia di un cannibale psicopatico. Pensavate di aver sofferto dopo aver giocato Mario is Missing? Bene, io ho sofferto mediante Rise of the Robots!" Mi immaginavo brividi sulla schiena di tutti i presenti, seguiti da sguardi di terrore da parte di tutti i simpatetici ma anche lieti di non aver mai condiviso il tuo dolore.
Ma poi ho capito che non era più il caso. Se avete letto la scheda, RotR ha 23 anni ormai, VENTITRE, così come Mortal Kombat II, Primal Rage, One Must Fall 2097 e altri fiori consimili. Un'intera generazione di umani é cresciuta giocando ai videogames da allora, ma ancora oggi c'é gente che non ha la più pallida idea del più traumatico esempio del perché nessuno dovrebbe mai mettere la grafica prima del gameplay. Se anche voi siete tra quelli che non conoscono questo gioco, allora considerate questo articolo come un'oggetto educativo, un avvertimento dal passato ancor'oggi rilevante.
RotR é un picchiaduro uno-contro-uno fatto con l'argilla di Street Fighter 2, se per "argilla di Street Fighter 2" si intende quella roba appicicosa che circonda le docce di un liceo. Come di certo sapete, di solito i picchiaduro raggruppano dei guerrieri umani, i più forti riuniti da tutto il mondo, come cloni di Mister Fantastic o di Goku; invece la Mirage ci ha portato un GRANDE sogno di ogni giovanotto: robot che combattono. Io sono nato un anno dopo l'uscita del gioco, nel 1995 (e gioco videogiochi dal 2000), e quindi da ragazzino alla fine delle elementari ho potuto scaricarmelo via internet (dopo aver scoperto prima Internet e poi il sistema di download, beninteso); comunque, ho avuto anch'io questo sogno, cresciuto com'ero con una dieta a base di Transformers e Bionicle fin dalla mia infanzia, e poi in seguito anche Real Steel (dal 2011) e addirittura lo stesso One Must Fall. Ad ogni modo, a patto che facessero bene il loro lavoro, finché erano dei robot che si scazzottavano tra loro, questo gioco avrebbe fatto sembrare Street Fighter 2 il primo Mortal Kombat e il primo Mortal Kombat una specie di film live action di Ren e Stimpy interpretato da trampolini.
Ma il prospetto di un massacro gladiatoriale tra robot era solo un bonus. Il vero pugno KO del gioco, la cosa che gli avrebbe assicurato un posto al Monte Olimpo dei videogiochi, il diamante dai mille carati nella corona già traboccante di gioielli del gioco, era la grafica. Perché quelle non erano delle semplici grafiche ordinarie, no. Erano grafiche così futuristiche che Nostradamus, quando le vide in una visione, disse: "Fancuore, nessuno ci crederà mai a 'sta cosa, meglio non segnarmela..."
Per chi non conoscesse il primo Mortal Kombat, si sappia che i modelli dei personaggi (tranne Goro, il tizio a 4 braccia disegnato su computer grafica) erano creati grazie agli stuntman umani in carne ed ossa che erano allo stesso tempo veterani in arti marziali, i cui movimenti erano digitalizzati come sprite da utilizzare nel gioco nello stile stop motion. Bene, RotR funzionò in modo analogo, ma piuttosto che dei sacchi di carne umani vennero usati dei modelli totalmente CGI di ogni robot in seguito digitalizzati.
Questo é, cioé, tre volte più futuristico di ogni altro gioco, vero? E per credito della Mirage, le grafiche erano molto belle. Per questo articolo, grazie anche ad un emulatore apposito, recensirò la versione SNES (Super Nintendo Entertainment System), la versione che (sfortunatamente) mi é stata più familiare nella mia preadolescenza. Gli stessi sprite non sono neanche tanto male, e sembrano avere un look ancor migliore nella versione Amiga. Sembrano un pò granosi negli screenshots, ma quando si muovono vanno lisci come l'olio (lubrificante o meno). Hanno molte frame d'animazioni, sono lisci, sono svelti, cosa volete di più?
Vi dirò però una cosa (ed é un'opinione personale sull'estetica, perciò siete liberi di non essere d'accordo con me): le grafiche digitalizzate sembrano veramente terribili, nell'insieme. Sono sempre così, tra l'altro. Non so se questa é un'opinione largamente diffusa oppure sono solo io, ma io non reggo le grafiche digitalizzate. Sicché io penso che seppure RotR sembri molto profondo riguardo alla grafica, secondo me questo è un commento molto magnifico da parte di qualcuno che ha dato un bacio francese ad un vespaio. Ma non sta a me giudicare la grafica: sono gusti, per l'amor del cielo, non sono mica un dio.
Purtroppo, le grafiche sopra la media sono le uniche cose buone contenute in una tale spazzatura. Le cose iniziano a mettersi male quando la trama fa la sua comparsa.
Vedano, lorsignori, esistono 3 categorie di addetti alla trama: il primo, sempre più raro e praticamente sul punto di estinzione, é quelli che analizzano tutte le storie in passato e fanno di tutto per creare una storia del tutto originale e mai vista prima; il secondo contiene tutti quelli che si inspirano alle trame originali in qualche modo, rendendola però tutta loro, tipo le parodie; infine c'é quello giustamente odiabile, cioé quelli che fanno i soliti cliché dai tempi del Paleolitico. E indovinate in quale categoria sono cascati quelli di RotR?
Esatto, gli addetti alla trama di questo gioco sono stati così pigri da aver ricorso a tutti i possibili cliché riguardanti i robot e la fantascienza, compresi anche i punti di trama.
Nanomacchine fuori controllo? Fatto!
Intelligenza Artificiale che raggiunge lo stadio senziente ed inizia l'Operazione Sterminare Umanità? Fatto!
Virus da computer che può riprogrammare tutto ciò in relazione ad un microchip, anche tangenzialmente? Fatto!
L'unica cosa che manca é un robot riprogrammato con un fulmine.
In sostanza, quindi, Supervisor, quello che ovviamente sarà il boss finale, impazzisce. Tu sei un cyborg, anzi TI CHIAMI Cyborg, e sei immune al virus dato che possiedi un morbido cervello umano incastrato in un guscio duro fatto d'acciaio. Sconfiggi Supervisor, salvi l'umanità, ricevi ringraziamenti, biscotti, oro e belle donne da una popolazione eternamente grata. Per salvare il mondo, bisogna sconfiggere i 6 robot che ti sbarrano la strada. Facile no? Non direi...
Beh... a dire il vero, si.
RotR é un gioco semplice. TROPPO SEMPLICE. Questo perché gli sviluppatori hanno visto tutta quell'avanguardia portata da Mortal Kombat, Street Fighter, The King of Fighters e combriccola e hanno pensato "Andate a cagare voi e la vostra originalità! La nostra anima videoludica é troppo pura ed intoccabile per essere insozzata da tali porcherie! NOI faremo un capolavoro che farà la storia dei videogiochi, grazie anche alla nostra divina sapienza!".
Il risultato di questo patetico pensiero completamente alieno (anzi, no, ben oltre che alieno) proveniente dalle bocche di questi idiotici palloni gonfiati, é questo: uno dei videogiochi più vuoti, senz'anima, mangia soldi a tradimento che io abbia mai avuto il dispiacere di giocare.
La prima bandiera rossa arriva quando vedi Cyborg. Provate e guardatelo da vicino...
Ve lo anticipo: Cyborg é l'unico personaggio giocabile nel singleplayer. E voi sicuramente penserete che tale mancanza di varietà nel single player verrà compensata dalla presenza di varie tecniche come l'Hokuto Shinken di Kenshiro, o magari le memorie scaricate dai datalink sui più grandi guerrieri della storia, o almeno qualche genere di cybermosse per cybershottare i cybernemici.
Nulla!
Un cazzo proprio!
Cyborg non ha niente di tali cose. Conosce i pugni, conosce i calci, conosce i salti, conosce l'abbassarsi, conosce la parata e basta. Tutto qui. Nessuna scusa tipo cannoni a particelle, spade fatte a plasma o pugni elettrici, ma solo una specie di prima lezione imparata ad una scuola di kickboxing. E non c'é neanche la chance di sbloccare nuove mosse o personaggi per singleplayer. Da solo ciò dovrebbe bastare a spegnere la console e giocare piuttosto ad una copia piratata di Thrill Kill (sul serio, esiste, giuro).
Onestamente, non c'è prova alcuna che Cyborg sia affatto un cyborg. A me sembra piuttosto un androide. Cioé, il personaggio Cyborg, membro originale della Justice League della DC Comics, è la pura dimostrazione che il solo nome "Cyborg" NON ti rende un cyborg, sennò mi sarei fatto chiamare Jotaro Kujo anni fa per quello che mi riguarda. Per quel che si sa, potrebbe essere un membro passeggero dei Blue Man Group che sembra aver perso i suoi vestiti chissà dove.
Andiamo avanti, perché indietro non si sta bene. Iniziamo la modalità Arcade, equivalente al Singleplayer, e incontriamo il nostro primo avversario. Il robot in questione si chiama Loader, e si chiama così perché serve per scaricare cose. E quindi non è adatto per combattere. Dovrebbe essere facile.
E così è, perché il gameplay di RotR é ancora più rotto di tutto il resto del gioco messo insieme. Noterete subito che i controlli sono lenti e in ritardo; e a giudicare dal tempo totale che passa dalla pressione del tasto all'esecuzione di un singolo colpo, Cyborg deve avere una potenza computeriale di una lepre col morbillo. Considerato tutto questo, chiunque stia giocando farebbe prima a farsi la barba che a finire un incontro. Non ci sono mosse speciali, come si é già detto, e potete fare solo sei mosse, in "virtù" del calcio, del pugno, e della posizione in piedi, dell'abbassarsi e del salto, e quindi avrete:
-Pugno normale
-Calcio normale
-Pugno in salto
-Calcio in salto
-Pugno abbassato
-Calcio abbassato / sgambetto
E dato che il nostro avversario non sarà da meno, capirete prestissimo che la spina dorsale del gioco consiste nel decidere quale di questi attacchi eseguire in continuazione contro l'avversario e poi eseguire la strategia.
Vedete, amici miei, l'IA del gioco é monumentalmente stupida. Praticamente ogni battaglia può essere vinta semplicemente camminando verso l'avversario e premendo ripetutamente qualsiasi dei due tasti d'attacco. E il vostro avversario raramente parerà ai vostri colpi, e ancor meno probabilmente attaccherà, dato che il virus che li ha resi mmmmmalvagi li ha anche privati di ogni probabile tecnica di combattimento che avranno mai avuto.
Non bastasse, presto noterete anche che il pugno ha una gittata molto più corta del calcio, e ciò lo rende completamente inutile. A questo punto, verrete ridotti a sole tre mosse: calcio, calcio in salto e calcio sgambetto (CALCIO, CALCIO, CALCIO... sulle palle).
E se la tattica di "calciare ripetutamente l'avversario sulle gonadi" non funziona, perché non provare quella di "abbassarsi e calciare" come ho fatto sul secondo avversario (Ape)?
Non solo tiene a bada il Builder (come viene chiamato in alternativa nel gioco) a forma di gorilla, ma ti da occasioni per ammirare il nobile deretano ad alta definizione di Cyborg (dat ass).
Il terzo robot da affrontare é Crusher, di forma insettoide... anche se "Pincers" sarebbe stato un nome più adatto. O "Snippy Harold". Crist-ian Solo, ma mettere qualcosa per rendere più interessante sto gioco no??? TUTTI i personaggi nel gioco hanno le stesse mosse, quindi sapete già che aspettarvi. Sarete tentati di bloccare attacchi occasionali, ma per qualche strano motivo (sicuramente il casino del lavoro dei creatori del gioco) anche se la parata riesce, si prende comunque così tanto danno che la parata é resa anch'essa del tutto inutile. Ricordo di aver vagamente letto che la ragione di ciò era che la Mirage pensava forse che l'IA computer era così incredibile che poteva bloccare ogni attacco gli lanciavi contro. L'abilità di picchiare l'avversario attraverso (e nonostante) la parata era aggiunta per dare a te, un semplice umano, una chance di vittoria.
O magari la battaglia avrà un esito tipo quel che é accaduto a me: ho colpito due volte Crusher e poi sono rimasto fermo. Anche Crasher é rimasto fermo. Siamo ENTRAMBI rimasti fermi, finché il tempo é scaduto e io ho vinto in virtù di aver più punti vita di lui. EVVIVA EVVIVONA LA GRANDIOSA INTELLIGENZA ARTIFICIALE PENSATA!
Distrutti tutti i robot industriali che abbiamo trovato, affrontiamo finalmente un VERO robot da combattimento, nella forma di Military. Non ho niente da dire su di esso, davvero; sembra simile a Cyborg, ma ha artigli al posto delle mani. Sappiamo tutti quanto l'esercito ci abbia provato a venire fuori con l'ultimo servizio di consegna di una morte a mani nude, e questo robot potrebbe fare a caso proprio. Ma personalmente, se dovessi spendere centinaia di migliaia di euro su una macchina da guerra indistruttibile, mi aspetterei sia capace di eliminare bersagli da una distanza da più di due metri.
Lasciamo perdere sto tizio, però: guardate cosa ci prometteva l'introduzione.
"Musica composta ed eseguita da Brian May"...
Brian May é maestro di chitarra dei leggendari Queen e Dottore dell'Astrofisica... ma allora magari RotR potrà salvarsi grazie alla musica di questo VERO mito del rock classico! :D
No.
Ovvio che non può, ma proprio un cazzo.
Perché nonostante quanto le parole mielate al neon promettano nell'introduzione, la musica di Brian May NON compare nel gioco.
Scusate, vi ho mentito, in verità c'é una clip di 10 secondi all'inizio del gioco contenente Cyborg, con sottofondo un pezzetto della sua musica... ma tutta la restante sundtrack nel vero gioco é stata composta totalmente e unicamente dalla Mirage. Sembra che i problemi con la casa discografica di May indicavano che RotR avrebbe avuto un ritardo nella tabella di marcia se la Mirage avesse aspettato la soundtrack di May, quindi la Mirage ha deciso di andare avanti da sola senza di lui. Onestamente penso che questo sia l'elemento che più mi abbia fatto incazzare sopra tutto il resto, peggio del gameplay progettato da una patata marcia e del design ideato da una nocciolina schiacciata da un elefante... anche perché non sono neanche riusciti a mettere al posto giusto la dannata colonna sonora! Francamente mi stupisce che il gioco parta nel modo giusto.
Ed ecco il mid-boss, Sentry, la sentinella, che sembra Baymax in armatura. Guardatelo, fieroh, come tenta di impressionarci con le sue mosse Tai Chi. Prenderlo a calci nel suo culo fatto di metallo sarà un grande piacere, e forse mi solleverà anche qualche frustazione sulla colonna sonora del gioco.
Eh, sì! Sentry é grande e grosso e forse mi potrà mettere un poco alle oh no ho parlato troppo presto e l'ho ridotto ad un cumulo di rottami in poco meno di 15 secondi.
Ecco fatto.
Arrivederci.
Tutto é più lento dello sciroppo per frittelle, senza alcun senso di contatto. Non c'é nulla da imparare, nessun abilità da padroneggiare, niente che alleni il cervello (a parte pensare all'utilita di tutta questa minchiata). Preferirei lasciare che un braccio meccanico da un'industria di auto mi insegua per tutta Caserta (almeno mi terrei in esercizio, bodybuilders, plz)...
Sbarazzatici di Sentry, é finalmente tempo dello scontro finale con Supervisor. Ci ho messo un quarto d'ora a raggiungerlo, ma sembra quasi un'eternità. Supervisor é una copia del tutto svergognata del T-1000 di Terminator 2, solo che é tipo a forma di donna. Non che T-1000 non poteva essere donna, ma io penso che Robert Patrick sarebbe stato una scelta migliore. Fatto sta che una cosa che Supervisor ha a differenza del T-1000 é l'abilità di trasformarsi in... una bambola gonfiabile fatta di mercurio.
Terrificante, sarete d'accordo con me. Prendetela a calci nelle gengive fino alla morte e basta così. Ecco fatto, Rise of the Robots é stato completato. Finito, fine, de endeh. Il cielo sia lodato, la messa è finita, andate in pace. Si ottiene qualcosa dal suo completamento? Beh, si ripetono le cutscene già guardate travestite da replay, questo conta? La risposta é no, non conta. Sarebbe meglio dire che non ci sono neanche i crediti alla fine. Una cosa buona hanno fatto: neanche io vorrei venire associato a tale schifezza. Lasciamo che il signor May si prenda tale bassezza, ok?
In verità, qualcosa si ottiene davvero dopo tutta quella fatica immonda. Quel che si ottiene per davvero durante l'"epilogo" é un codice che consente di combattere contro il Supervisor nella modalità due giocatori. Vi ho detto che c'é una modalità due giocatori? Perché c'é, ed é anche peggio del single player!
Il giocatore 1 si trova SEMPRE nei panni del Cyborg, senza alcuna possibilità di cambiare il proprio robot, mentre il giocatore 2 può scegliere il suo robot ma NON potrà selezionare Cyborg. Domanda: perché? C'é qualche problema nel gioco?
Non sembrerebbe, dato che sempre secondo la Mirage questo era da imputare al fatto che i fotogrammi delle collisioni erano precaricati tutti di un pezzo e quindi per il gioco era perennemente impossibile gestire gli scontri di due robot tra i quali uno dei due non fosse obbligatoriamente il droide principale. In altre parole, questo era uno scotto più che giusto da pagare per tutte queste collisioni e grafiche.
D'accordo, questo potremmo anche concederglielo, facciamo finta di accettarlo... ma qualcuno può cortesemente spiegarmi perché non ci hanno neanche provato a bilanciare i personaggi, per la miseria e la nobiltà?! No, perché il secondo giocatore può scegliere sempre di essere Sentry e distruggere in poco tempo il Cyborg ogni sacrosanta volta, il che provoca inevitabili frustrazioni per il Puffo cresciuto troppo.
Esistono anche mosse "speciali" che si possono attivare nel menu opzioni. Si attivano premendo una direzione 4 volte seguite da un attacco, che garantiscono poteri allucinanti come invisibilità, comandi avversari invertiti e invincibilità fottutamente completa.
Grandioso.
Dice il saggio: mai chiedere ad un amico di giocare insieme a RotR. Avverrà uno dei tre seguenti risultati:
1) L'amico vi ucciderà nel sonno.
2) L'amico scapperà come inseguito dal Nemesis e preferirà travestirsi da donna, possibilmente con palloni d'acqua usati come tette.
3) L'amico proporrà una soluzione infinite volte più preferibile: un duplice suicidio via salto da sopra l'Empire State Building.
Se avete fatto attenzione a quello che ho detto, avrete capito che Rise of the Robots é un gioco irrimediabilmente atroce. Se dovessi elencare tutte le più pallide, inutili e squallide creazioni dell'umanità, Rise of the Robots sarebbe (come lo è) il perfetto esempio di come sia possibile creare l'inutilità più assoluta. Giochi a Rise of the Robots e pensi che sia tutto uno scherzo, un'abile trovata degli sviluppatori per prendere in giro il pubblico, una grossa manovra volta a far ridere (?) e prepararsi poi al gioco vero e proprio, una demo, insomma. Speri per davvero che sia così, che si tratti di un grosso pesce d'Aprile valido per tutti i giorni per l'anno. Niente! Nonostante tu ci provi a crederci, ti rendi conto che è tutto vero, tutto reale, nulla di immaginario, e giù di depressione da alleviare ubriacandosi al baretto sotto casa per poi andare al più vicino centro di recupero nella speranza di dimenticare questa drammatica esperienza. Quei robottoni che vedi nel gioco non si rivelano neanche quel "so bad it's so good" che è invece Shaq-Fu, uscito tra l'altro anch'esso nello stesso anno. Anche Shaq-Fu è un ritratto ideale di cosa non dovrebbe essere un videogioco, ma possiede una sostanziale differenza: praticamente ogni cosa che quel titolo contiene è demenziale al punto da divertirti. RotR, invece, è una rappresentazione videoludica da evitare come la Peste Nera, un piatto polpettone completamente sgobbo e mal riuscito, interprete della filosofia che quando un qualcosa si preannunci, già ancor prima della sua uscita, come il più "tutto" di una determinata categoria, si rischia al 99% di ritrovarsi con in mano un pugno di aria fritta. Un prodotto vergognoso, talmente piatto ed anonimo che persino un filmino muto di educazione sessuale per bambini si sarebbe alla realtà dei fatti rivelato assai più carismatico, divertente e persino innovativo.
Ma non scordate che questa é la versione SNES. Sembrerà assurdo, ma la versione SNES é una delle migliori. Se avete letto la scheda introduttiva, il gioco é stato portato in molte diverse console, incluse la 3DO e la Game Gear, e c'erano delle sostanziali differenze tra loro. Come già detto, la versione SNES é una delle migliori disponibili. Se vi chiedete come potrebbe andare peggio, sentite riguardo la versione Amiga.
Nella versione Amiga, si può letteralmente (e sottolineo letteralmente) completare il gioco tenendo il joystick a nord-est perennemente e mantenendo premuto il tasto attacco, anche senza guardare lo schermo. Il Cyborg eseguirà SEMPRE calci volanti (della serie Bruce Lee che cazzo ci stai a fare), e i nemici staranno sempre lì a perdere colpi, abbassandosi occasionalmente.
Non bastasse, nella versione Amiga, NON TI PUOI GIRARE. Cyborg é per sempre condannato a combattere rivolto a destra, e capirete per bene che ritrovarsi con l'avversario alla vostra sinistra con voi che NON POTETE GIRARVI rappresenterà una iella assurda, e quindi, di conseguenza, potrete tranquillamente dare il vostro bacio d'addio alle chiappe. Il motivo di tale minchiata deve essere dovuto dall'assunzione di funghi di pastilina da parte della Mirage, questo è sicuro. La rivista Amiga Power ha dato a tale versione un punteggio di recensione del 5%, che francamente mostra come Babbo Natale possa essere paragonato ad una specie di Paperon de Paperoni a confronto.
Ma allora cosa é andato storto? Come ha fatto un prodotto così vastamente orrendo e abominevole ad ottenere un rilascio su scala completa, su un numero di console equivalente sì e no a dieci, mentre One Must Fall 2097, un piccolo capolavoro tra i picchiaduro per PC, uscito nello stesso anno, il 1994, è stato registrato come uno dei più grandi flop commerciali degli anni '90 e di conseguenza reso gratuito per il download? La risposta, a quanto pare, deriva dal denaro. Troppi soldi sono stati spesi sulle grafiche, MA dovete fare attenzione perchè quando dico "troppo" non dico mai "tutto": esatto, perché l'altra cosa che RotR aveva dalla sua parte era una campagna commerciale gargantuesca che perseguitava ogni videogiocatore come una stalker yandere da ogni dove (vedesi Yandere Simulator) a partire da circa un anno prima del rilascio. UN ANNO! C'erano pubblicità su riviste, pubblicità televisive, pubblcità su giornali, trailer del cinema, un flusso costante di informazioni rilasciate dalla Mirage brave solo a tartassare i maroni. E per gli Déi dell'Olimpo, c'é stato anche un romanzo!!! Se quel romanzo contenesse qualcosa del gioco, sarebbero sì o no sei pagine coperte d'impronte di testicoli di babbuino piene d'inchiostro.
E indovinate l'hype promesso dai trailer e dalle publicità? Le premesse per un titolone c'erano tutte: grafiche in stile renderizzato da mascella a terra (almeno stando alle immagini fisse rilasciate in fase d'anteprima), l'esecuzione di tantissime mosse speciali, una colonna sonora in collaborazione con sua maestà Brian May, la promessa di un titolo talmente orientato al futuro da far sembrare ogni suo concorrente "vecchio di dieci anni" (stando alle altisonanti dichiarazioni degli sviluppatori), senza contare i ben 32 megabyte di cartuccia dichiarati per la versione SNES. Tutto vero? Niente di più falso! Questo titolo è stato (e rimane ancora) alla realtà dei fatti un incredibile, esagerato e insensato travaso di bile, una schifezza talmente goffa e ridicola ma allo stesso tempo pateticamente pretenziosa, e pure colma di bug fino al midollo, capace solo di far sembrare divertenti persino quei noiosi pomeriggi in cui, da bravi nipotini, aiutavamo la nonna a tessere la maglia.
Quindi, tra le grafiche (in un tempo in cui la CGI era la cosa più lussuosa della Terra) e le pubblicità (che non sapevi se erano più numerose quelle o i Mongoli di Genghis Khan), non rimaneva nient'altro. Le grafiche avranno preso fin troppo spazio sulla cartuccia o nei dischi (e a proposito, ricordo che la versione Amiga veniva con 13 CD! O_O) che tutto il resto era andato a prostitute; sapete, cose tipo opzioni, modalità e divertimento.
Gameplay abominevole, orribile carenza d'immaginazione, gli stessi cliché riclati in continuazione, la musica che non appartiene a Brian May... tutto si mescola a qualcosa di sorpendentemente terribile. "Cioè regà minkia è tipo istinto omicida di Raro ke c ha la grafikona cosi ma coi robottoni e tipo boh CE BRIAN MAY CHE FA LE MUSICHE LA FIGATA" e poi vai con quel solo personaggio giocabile, quello della scatola, a dare colpi singoli a robot disegnati da un bambino, tipo una scavatrice e una scimmia, che arrivano con cutscene "impressionanti" spammando lo stesso calcio in salto fino alla fine.
Il 1994 era l'anno di debutto di un capolavoro come Tekken e l'anno di trionfo di sua maestà Street Fighter, ma anche la nascita di Mortal Kombat II, Primal Rage, Darkstalkers: The Night Warriors, il gioco di Aladdin, il primissimo The King of Fighters '94, Samurai Shodown II, World Heroes 2 Jet e One Must Fall 2097. Perché mai fare uscire una merda del genere? Forse unicamente allo scopo di una misera, patetica operazione in stile "prendi i soldi e scappa"?
Se un tempo si temeva che le macchine potessero sostituirci nel maschio regno dei cazzotti... beh... ora sono ben altri i campi in cui rischiamo di finire in panchina. Della serie "dai cazzotti ai cazzoni".
La lezione imparata da tutto ciò? Mai, mai e poi MAI mettere maggior enfasi nelle grafiche rispetto a tutto il resto... a meno che non si voglia creare una specie di simulatore di gallerie artistiche.
Come ribadisco dall'inizio di questo articolo, certi giochi si meritano una seconda chance, sì, ma non Rise of the Robots. È veramente brutto come tutti dicono. Gli autori del gioco nemmeno sanno cosa voglia dire "combo". O "hitbox". O "special". O *inserire altro termine del genere*. Anzi, non sanno nemmeno cosa voglia dire "picchiaduro a incontri". No, rettifico di nuovo: non sanno manco cosa voglia dire "videogioco". Illegale proprio. Meno male che c'hanno pure creduto, perché sennò non l'avrebbero neppure pubblicato, ma soprattutto non avrebbero chiamato gente come Brian May (che minchia ci fa in sto aborto).
Rise of the Robots, more like Descent of the Testicles.
Potrei ammettere, aggiungo come ultima conclusione, che magari qualcuno di voi avrà comunque una folle voglia di provarlo, giusto per farsi quattro risate, ma io continuo a dire che potrebbe non essere affatto una buona idea, giacché potreste avere qualche trauma che vi segnerà per tutta la vita, incappare in un attacco di cirrosi epatica per via della noia in dosi abbondanti scaturite da questa roba, perdere degli amici che fino ad ora vi erano vitali, e infine avere addirittura un'innata voglia di suicidarvi. La vita è bella, lo dice anche Roberto Benigni, non sprecatela così.
E volete sapere qual'è la cosa peggiore? Ha venduto abbastanza da ricevere un sequel. Pensateci su mentre, straiati sul vostro letto, meditate sulla natura noncurante appartenente al caotico universo in cui abitiamo tutti. Pensateci, perché al peggio non vi è mai fine.
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