Avevo sentito esattamente due canzoni di questo gruppo... per cui mi è sembrato giusto comprarmi subito un bel box set con dentro tre cd.
Sorpresa!!!
Intanto sono francesi, e CANTANO IN FRANCESE (i pezzi che avevo sentito erano in inglese)... dei pazzi.
Essendo poi definita una death-progressive band il cantato deve essere per forza in growl, sennò che death è?
Immagino che qualcuno di voi abbia un'idea di come il growl in inglese sia quasi incomprensibile. Ma avete mai sentito un growl in francese??? Mi auguro non abbiate mai la sfortuna di provare quest'esperienza...
Sappiamo tutti che il francese è una lingua sputacchiosa, ma il qui presente S.A.S. de l'argilière, per quanto si sforzi, fa una figura davvero ridicola, soprattutto sulle p e le s trasformando tutti i testi in una lunga ed insopportabile litania sputacchiosa.
E la musica? Beh, se i pezzi che avevo sentito erano bellissimi (per la cronaca venivano da Visionnaire, un cd davvero stupendo), a metà tra death melodico, spruzzate gothic e un lieve alone progressive, la semplicità di questi pezzi è avvilente.
Il primo cd pare che sia una collezione di demo-song, uso "pare" perché non è ben specificato. A metà tra alcune sfuriate grind (??) e un death metal ELEMENTARE la noia prenderà presto possesso di voi, e a nulla serviranno tutte le trovate sceniche e non da libertini di cui vogliono darci prova nei testi (contenuti in un libertino librettino).
Produzione orribile e canzoni inascoltabili anche nel cd live... una vera sofferenza arrivare fino alla fine.
Le cose migliorano col terzo cd Libertine Humiliations, produzione decente e alcuni pezzi carini (L'Ecume des Chouans su tutte) che comunque non valgono i 17 euro di questo ingombrante box set, anche perché nel metal odierno non è ammissibile fare canzoni con tre miseri accordi in palm mutino.
Le altre note positive sono le capacità tecniche dei membri che (non) gli valgono l'aggettivo progressive. Mi hanno stupito davvero molto il bassista Jean Jacques Moreac e il batterista del primo cd, quasi ai livelli di un certo Gene Hoglan, sentite per credere.
Io comunque vi consiglio di prendervi Visionnaire perché è davvero molto bello. Solo per die-hard fans (ammesso che ce ne siano).
Carico i commenti... con calma