La seconda prova in studio dei danesi Mnemic è uno dei lavori più freschi che mi è capitato di ascoltare nell'ultimo periodo.
Arriva sugli scaffali ad ottobre del 2004, "The Audio Injected Soul" si rifà senza mezzi fronzoli a Fear Factory, ultimi In Flames e Spineshank; se amate queste band i Mnemic non vi deluderanno assolutamente.
Il loro prodotto scorre che è un piacere ed ha nella prima parte del cd pezzi davvero notevoli: "Dreamstate Emergency", "Door 2.12" e "Illuminate" sicuramente faranno la felicità di molti di voi coniugando perfettamente elettronica, assalti di scuola thrash e aperture piacevolmente melodiche. La palma del pezzo più duro va certamente a "Deathbox", brano dal forte impatto, come non ne ascoltavo da tempo. Il resto dell'album scorre piacevolmente grazie alla potenza, alla tecnica ed all'ottima produzione. I dieci brani presenti sono certamente tutti molto simili e nella parte finale magari perdono anche di brillantezza, ma i Mnemic hanno dalla loro la giovane età e da questo platter non si può che presagire un gran futuro.
L'unico vero neo è la cover di "Wild Boys" dei Duran Duran posta saggiamente a fine cd, abbastanza scontata e personalmente na ho un pò le tasche piene di tutto questo gratuito revival anni '80 rivisitato in chiave metal... comunque passi.
Consiglio comunque l'ascolto di questo positivo lavoro e di memorizzare il nome Mnemic per il futuro, ci potrebbero riservare altre piacevoli sorprese.
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