Molto spesso la musica estrema si pone come obiettivo il tentativo di descrivere, con il suono, la sofferenza umana, lo strazio, il dolore. Non è un compito facile che molto spesso si risolve con un buco nell'acqua ma, sempre circoscrivendo la questione alla musica estrema, esiste un genere musicale che molto ben si adatta al suddetto compito: il drone/doom.

I Monarch! sono una band francese che nel 2008 rilascia questo "Mer morte" per Crucial Blast, un'unica traccia di 34 minuti di pura agonia sonica. Nulla di nuovo sotto il sole, chi si nutre di Sunn O))), Eagle Twin o Grief non griderà di certo al miracolo di fronte allo scatafascio dei francesini però...c'è un però, perché questo cd è veramente malsano. La chitarra è talmente roboante che sembra suonata in una caverna, lungo tutta la durata del pezzo ci sono inquietanti sussurrii e acute grida che ricordano quelle del remake di Berlioz all'inizio di Shining e la cantante (è una ragazza) strilla la sua disperazione da lontano, cancellata dalla nebbia. La batteria è soltanto un maledetto metronomo che di tanto in tanto scandisce un tempo talmente dilatato da perdere il suo senso nei feedback e nei rantoli. Tutto molto lentamente rotola in un melmoso viscido nulla dove l'unica tensione è quella del proprio io che si frantuma (molto interessante in questo senso una breve parte in crescendo del pezzo dove i nostri ricordano i Naked City di Leng Tch'e). Insomma, tanto per inquadrare la proposta del terzetto (credo, dato che sul cd non c'è scritta la formazione) si può dire che non è distante da quella dei Moss ma più orientata verso lo sludge, più fangosa nel senso letterale della parola. Ottima musica per chi ama queste sonorità, per chi invece non le sopporta e decide di imporsi mezz'ora abbondante di gran rompimento di palle, questo cd o uno qualsiasi dei gruppi sopracitati è d'obbligo (ma deve comprarlo originale però...)

P.S.: una menzione va al digipack in cartone nero con caratteri in oro veramente bellino...

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