MONDO MARCIO: COSE DELL' ALTRO MONDO
Gian Marco Marcello in arte Mondo Marcio è uno dei rapper più affermati del nostro paese. Sfondò a 20 anni con l'album Solo un Uomo per poi fallire un anno dopo col disco/flop Generazione X nel 2007. Nel 2008 ha fondato la sua etichetta personale, la Mondo Records, con la quale ha sfornato parecchi album e mixtape. Ma bando alle ciance.
Oggi sono qui per fare la recensione del suo ultimo disco uscito lo scorso 2 ottobre. Mondo Marcio ci tiene molto a questo disco, affermando più volte che questo sarebbe stato il suo lavoro più bello. Ma analizziamo il disco traccia per traccia.
Il disco comincia con l'ottima Senza Cuore, perfetta come intro, che fa capire a tutti quali sono le intenzioni di Mondo Marcio: stupirci. Io ho interpretato questa canzone come un sequel della canzone M.A.R.C.I.O, dove l'atmosfera è praticamente la stessa (lui che fa il fuggitivo, le forze dell'ordine che cercano di fermarlo e che non ci riescono). E la prova intro è superata! Passiamo alla terza traccia Chi temo di più in collaborazione con Danti, anch'essa una traccia tutto sommato ascoltabile. Kilo è senza dubbio una delle note stonate del disco: base troppo riciclata e flow non abbastanza massiccio per far rimanere la canzone nella testa dell'ascoltatore. Magari Rido avrebbe potuto migliorare la canzone se, invece di fare lo speaker tra una strofa e l'altra, avesse rappato. Ma adesso basta con le seghe mentali, passiamo alla title track. Cose dell'altro mondo ha una base spensierata, a mio avviso un pò troppo spensierata visto il messaggio che doveva trasmettere. Tuttavia proprio la base riesce a rendere a rendere più scorrevole il flow di Marcio rendendo il tutto piacevole. Un discorso a parte merita Come Me in collaborazione con Danti. Io appena ho visto questa traccia ho pensato:''come,di nuovo Danti??? A me già non piace Danti, poi due collaborazione nel disco di Mondo Marcio..''. Io , essendo un amante del rap alla vecchia maniera (roba tipo Kaos,Colle Der Fomento,Neffa,Deda,Lou X,Lord Bean ecc.), non ho mai amato Danti e dubitavo sulla sua performance (povero illuso). Ma mi sono dovuto ricredere. E sono convinto che tra 60 anni ,quando i miei figli mi depositeranno in un ospizio del cavolo, mi ricorderò di Cose dell'altro mondo come ''il disco della strofa di Danti''. Senza nulla togliere a Mondo Marcio, ma immedesimatevi nelle mie condizioni: vecchio,brutto,solo e smemorato mi potrò ricordare soltanto dell'essenziale. Interessante, è l'aggettivo con cui definisco la traccia numero 7 , ovvero Conosci il tuo nemico. In collaborazione con uno dei personaggi più folli e sperimentali del nostro paese, ovvero Caparezza. Non so se definire questa traccia brutta o bella, ma mi limiterò ad ascoltarla. Fantastica, è invece Troppo Lontano la mia preferita del CD (a questo punto voi mi chiederete:''ma non era Come Me la tua preferita??'', e io vi risponderò :''No, vi sbagliate. Come Me è solo la più memorabile, la biù bella è Troppo Lontano). La prossima traccia sarà una delle traccie del CD che manderà a puttane i miei pregiudizi. Il nome è Quando tutto cade l'artista collaboratore è Killakat. Sono rimasto stupito dall'autotune. Io, seguendo il modello del B-boy Fiero, dico sembre:'' L'autotune rovina le canzoni''. Ma anche in questo caso mi sono dovuto ricredere. Chiamatemi folle, ma secondo me il ritornello con l'autotune (in questo caso) spacca i culi. Poi passiamo a Bang (non c'è bisogno che vi parlo di Fight Rap visto il polverone che ha sollevato quest'estate) artista collaboratore : Vacca. La canzone ha un beat potente stile gangsta e i due artisti sfogano la loro creatività con molti punchines. Ottima strofa di Mondo Marcio e Complimenti a Vacca, che nonostante mi abbia sempre fatto cagare è riuscito a non rovinare la canzone.
Questo CD mi ha fatto ''rivalutare'' molti artisti e molte cose; per esempio Danti, Vacca e i ritornelli con l'autotune. Un artista che invece non ho rivalutato è Emis Killa, che insieme a Mondo Marcio firma la nota stonata del disco (da non confondere con Kilo che è una delle note stonate del CD, ma non quella per eccellenza - che sarebbe questa -). Inanzitutto base non convincente e pessimo ritornello campionato (non potevano scegliere ritornello peggiore), ma nonostante ciò la canzone riesce a reggere anche grazie a Mondo Marcio. Poi, però Emis Killa comincia a rappare e io mi comincio ad annoiare; mi annoio così tanto da skippare la canzone. Al disastro della traccia numero 13 segue I miei motivi con il Dr Dre Italiano Bassi Maestro. La canzone è la solita autocelebrazione da rappusi che non annoia mai se fatta bene (come in questo caso). Arriviamo ,quindi, ad uno dei momenti ''classici'' dei dischi di Mondo Marcio; ovvero lo sfogo contro il padre. Canzone bellissima, impreziosita dal ritornello che prende spunto dal brano Layway dei Isley Brother (per la cronaca non è plagio, perchè in alcuni momenti la canzone originale suona in sottofondo). Chiudono il Cd: Spalle al muro feat Strano (bel testo anche se con un ritornello non brillante) e Finte Verita RMX feat Beng,A&R (esperimento dance a mio avviso ben riuscito).
Che dire..... Il lato negativo del CD è che le canzoni non sono abbastanza memorabili, e fra qualche annetto ci scorderemo del CD (e un difetto che possiede il 70% dei dischi di oggi). Ma tutto sommato è un bel lavoro da parte del MC milanese, di cui sono fan sin dai tempi di Solo un uomo, che ti fa rivalutare molte cose
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