Fare quello che fanno i Meshuggah in 6. In 2. E meglio.

O meglio, aggiungendo elementi differenti, migliorie ad una macchina perfetta, un innesto musicale futuribile, futuristico, futurista e quel cazzo volete. Adoperando una classe chitarristica pazzesca come quella di Stian Westerhus (lo trovate qui e là con gente senza classe tipo...che so...i Jaga Jazzist) e una follia esecutiva nevrastenica e muscolare come quella di Kenneth Kapstad (anche qui in giro con gentaglia della risma dei Motorpsycho). 

"Licking Your Wounds" è proprio questo. Un riff mastodontico di chitarra baritona che si spezza e frantuma ciclicamente, accenti che si spostano per impedire la concentrazione e demolire le sinapsi, per raddrizzarsi dove più opportuno, fino ad un intermezzo di puro rumore, impazzito, fischi, noise, feedback, trilli di chitarra e melodie sbronze, fino a riannodare il filo sul rocchetto, pieno d'odio, iniziale. "That's Won't Fucking Heal" è un assalto metal, su una batteria dritta, la chitarra finisce a spezzarsi di nuovo in ritmiche incomprensibili, armonici artificiali di scuola thrash, e poi mazzate su una sfuriata di doppio pedale che levati dal cazzo o muori frastornato, e dove ci starebbe l'assolo la chitarra si innalza fino a diventare sintetica e lenta sotto una rullata/blastbeat da psicotici che porta all'esasperazione del finale. La title track sprofonda negli abissi del male, un inizio di fruscii nasconde una chitarra sulfurea, degna dell'abisso, un riff doomy e mid tempo, sporco e circolare, lentezza esasperante inframezzata da stop'n'go malati, e dove la chitarra smette di essere stoppata apre ad accordi mefistofelici, enormi, distorti all'eccesso. Ed è tempo di decostruzione sonora, i piatti di Kenneth risuonano come coltelli in "Twist Of The Knife", rumorismi neubauteniani, fruscii di sottofondo, metallo colpito da ogni cosa in ogni dove, per finire con una sfuriata di blackmetal al vetriolo, la chitarra si fa virtuosismo, duemilanote duemila colpi di rullante, esasperazione.

L'unica pecca di questo disco, se volessi trovarne una, sarebbe che i due non hanno registrato le voci infernali che mettono dal vivo sui pezzi. E dal vivo questi fanno paura davvero. E sono sempre in 2.

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