Diario di bordo dello sfasciatore: data stellare 6.2017514
Dovete sapere che da queste parti - non saprei se sia una cosa specificatamente regionale o italica* - esiste una rassegna/manifestazione/evento denominato "Monumenti Aperti" che dovrebbe dare libero ergo gratuito accesso, una tantum of corz, ai monumenti presenti nel (*proprio) territorio.
Bene.
Molto felicitante che tra i (cosiddetti) "Monumenti aperti" ci fosse anche il "nuovo fiammante" (si fa per dire) Complesso Nuragico posto ai piedi del Monte Sirai, in provinzia di CI, Africa.
Si tratta di uno straordinario monumento megalitico (detto volgarmente Nuraghe) a pianta Pentalobata i cui scavi intensivi sono iniziati solo da qualche anno.
Nota Meteo (chè fa sempre audience): con 29° all'ombra mi ci sono recato per godere finalmente degli scavi - che avevo già visto in precedenza durante la mia attività notturna di tombarolo - ma soprattutto per la relativa analisi "storico-scientifica" effettuata in loco da qualche valente editor di pietroni arcaici et similia.
E invece.
Sì te lo fanno "visitare", ma per modo di dire.. per essere precisi te lo fanno parzialmente circumnavigare (da sotto) neanche fossimo pronipoti di Bartolomeo Diaz..
Motivo ufficiale:
"perchè gli operai che effettuano gli scavi sono stati tutti licenziati un paio di mesi fa..":
ho pensato: siamo alle solite.. ma poi è arrivato l'inatteso/inarrivabile colpo di genio:
"Le pietre del sito potrebbero muoversi perchè sono poco stabili perchè non ci sono più gli addetti che le stabilizzano.."
{le mie orecchie sono ancora incredule a distanza di 24 ore!!!}:
MACCAZZAROLA queste benedette pietre sono piantate quà (là) da tremilacinquecento anni!
Me le fai annusare a distanza e non me le fai vedere/toccare/calpestare/mangiare.
Non me le fai "capire".
Insomma: non capisco.
Mi giro: vedo là in fondo al parcheggio il mio triciclo che sta prendendo fuoco (metaforicamente): la temperatura s'alza.
Un altro dettaglio: oltre a non far accedere fisicamente al sito hanno lasciato i teloni di plastica bianca SOPRA le straordinarie (e a quanto pare prime) "officine" per la produzione del vetro e della lavorazione delle pelli. Però ci hanno mostrato i relativi pannelli con le foto, posti a distanza di qualche metro..
Perfarlabreve:
c'era sì il cancello d'ingresso "aperto" del "Monumento Aperto" e un paio di volenterosi e preparati scolari (disponibili e bravi, per carità, ma pur sempre ragazzini penso delle medie..) che a turno ripetevano con inattesa sobrietà la pappardella imparata a forza a scuola.
Niente contro i ragazzini, sia chiaro.. che, anzi, sembrano aver preso molto seriamente il loro ruolo e l'hanno svolto al meglio.
In pratica: dopo una decina di minuti di "visita" guidata ho rimesso mestamente il casco e sono decollato con mille domande e zero risposte.
Ecco come siamo messi: quello che dovrebbe dare lustro e attirare/appassionare le persone nel nostro straordinario (non certo per merito dei villici contemporanei) paese viene sfruttato davvero nel peggiore dei modi.
Altro che "Bionda Sardegna" (o "Fantasticherrima Italia").
*poi mi hanno spiegato che è una cosa "stivalizzata"
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