“And they crown her Queen of the Dead…”

Notturno.
“Irreligious” si descrive con questa sola parola.
Uno degli album più importanti del panorama gothic europeo fu dato alla luce nel 1996, rappresentando la conferma dei portoghesi dopo “Wolfhearth”, masterpiece della discografia moonspelliana.
La profonda ispirazione di Ribeiro rende l’atmosfera dell’album unica: suoni malvagi, strumenti di Chiesa, voci cupe, unisoni, impulsi creativi indescrivibili, cadenze profondissime, ambientazioni gotiche!
La maestria dei portoghesi vive tutta in questo stupendo disco.
Vengono combinati più filoni musicali e ne viene fuori, concettualmente parlando, un mix tra aspetti spirituali e religiosi, insieme legati da quel famoso gothic-metal che i Moonspeel hanno introdotto dalla terra lusitana.
Un sound lento, atmosferico, nero come pochi altri. Gli effetti elettronici, sintetizzati, sono la ciliegina su questa “torta irreligiosa”.

I vari aspetti musicali del “genere Moonspell” sono trascinati in un oblio buoi, dal quale fuoriescono le ceneri della Fenice che qualche anno dopo muterà nel suo aspetto e nella sua tendenza verso l’elettronica e l’acidità dei suoni.
L’unione tra la forza del metal e l’eleganza gotica, musicale, letteraria e visiva, è la sintesi di cosa i Moonspeel riescano a creare, bilanciando spiritualità e potenzam, fino a raggiungere la dimensione dell’essere sublime!
“A Poisoned Gift” è l’unica delusione del brano a mio parere. Il resto…è storia!
“Opium”, vero capolavoro in grado di riscattare quell’energia che da tempo è in letargo dentro di noi; “Raven Claws”, che con l’aggregazione di una voce femminile a quella spaventosa di Fernando, diviene ancora più epica; “Mephisto”, altre ego maschile della grande “Alma mater”; la conclusiva “Fullmoon madness”, malinconicamente funerea e dedicata all’ultimo lamento del lupo di Wolfheart.

Un capolavoro reso possibile non solo dalla bravura della band, ma anche dalla loro grande personalità e dal fantastico carisma del “Conte” Fernando Ribeiro, religioso pagano per eccellenza.

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