Questo pubblicato dalla Black Widow è davvero un disco particolare: si tratta di uno split fra artisti fra loro diversi come il leggendario Mortiis, Il Segno del Comando e Freddy Delirio and the Phantoms. Sul primo lato troviamo 4 tracce di Mortiis. Il progetto del musicista norvegese (ex membro del gruppo black metal degli Emperor) rimane ancora oggi una delle pietre d’angolo del suono dark ambient e death-industrial di scuola Cold Meat Industry dei primi anni ’90. Per quanto concerne The Smell Of Rain, il disco di Mortiis, il musicista norvegese spiega come “Queste canzoni sono state create poco dopo aver completato la musica per Stargate tra la fine del 1997 e l'inizio del 1998. Ero disilluso dalla direzione musicale e anche dal suono, quello che in seguito divenne noto come Era 1, così presi la decisione di esplorare altre direzioni musicali, per non autodistruggermi come artista. Queste canzoni alla fine mi avrebbero condotto sulla strada dei brani che in seguito divennero parte dell'album “Smell of Rain”. In questo senso, si potrebbe dire che le versioni demo di questo disco, per quanto grezze, siano l'anello mancante tra l'Era 1 e tutto ciò che è venuto dopo.” Il materiale proposto e’ molto interessante e credo i fan di Mortiis dovrebbero ascoltarle anche se la qualità sonora è quella che ci può aspettare da dei demo.
Sul secondo lato, intitolato Im Beginning To See The Darkness, troviamo invece 2 brani del Segno del Comando di Diego Banchero oltre ad 1 di Freddy Delirio and the Phantoms. I pezzi del Segno del Comando, “Divinatio Ambigua” e “Architettura dell’apostolato”, sono stati scritti durante il primo periodo del lockdown e si inseriscono alla perfezione nel “mood” dark-prog metal sinfonico oscuro di questo disco. Il primo è uno strumentale molto evocativo che si ricollega ai fasti del primo leggendario album del gruppo, omaggio alle sonorità dark-prog dei Goblin e degli Jacula. Il secondo è sulla stessa falsariga e mi ha riportato alla mente le atmosfere di YS del Balletto di Bronzo. Insomma non nego che, da fan del gruppo, ho ascoltato queste tracce il Segno del Comando con molto interesse. La lunga composizione di Freddy Delirio and the Phantoms si avventura in territori inediti non lontani anche qui dal prog-metal.
Per quanto possa apparire disomogeneo, questo cd contiene spunti musicali di assoluto rilievo da parte di gruppi diversi ma che sono accomunati da un’attitudine comune verso la creazione di ambientazioni oscure.
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