Prendete un norvegese con un passato negli Emperor (gli amanti del genere forse mi correggeranno: almeno penso), truccatelo da troll, dategli in mano ammennicoli per musica elettronica e otterrete Mortiis.

The Smell Of Rain è il suo ultimo album, molto diverso dai precedenti lavori, più chitarre, batteria e una donzella (spero non brutta quanto lui) che lo accompagna al canto. Il cd è un mix di suoni anni ’80 con suoni dark e medievaleggianti (passatemi l’aggettivo): insomma per farvi un'idea sembrano i Depeche (ahhh! bestemmia) con Manson alla voce e un fare alla Doctor and the Medics per prendersi/ci per il @ulo.
Le uniche canzoni che mi sollazzano sono Parasitr God e Mental Maelstrom, per il resto l’album di questo dark-dj (a quanto pare i suoi concerti sono simili a rave) mi lascia perplesso e con una domanda: ma cosa nun se fa per campa'?

Sicuramente qualcuno di voi lo amerà e mi darà del pirla, ma non riesco proprio a capire come si riesce a stare circa 1h (tanto è la lunghezza del cd) senza rompersi i maroni e cestinarlo.
Lo consiglio a chi vuole ascoltare qualcosa di gothic metal senza il metal (che tra l’altro ha rotto le palle).

Ciao a tutti!

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