Quest'album è come una stella cadente che, mentre viene risucchiata dall'atmosfera del sole, colpisce tantissime meteoriti, provocando delle esplosioni di gigantesca potenza, provocando una reazione a catena che sprigiona un energia fantastica. L'Album per eccezione dei Muse, che ha venduto milioni di copie nel mondo e negli UK, è una sorta di "maturamento" per la band. Un album che ci vuole far viaggiare nel tempo e nello spazio.
L'album comincia con una specie di marcia militare, come se una guerra gigantesca si stesse preparando al suo finale, e l'ascoltatore è ignaro di cosa possa esserci dopo quella marcia, che dura una manciata di secondi, ma che ti prepara ad un capolavoro. Ecco che si sente un pianoforte, che suona in modo quasi contorto, e il cantante dei Muse ci accompagna con la sua voce e ci dice che questa è ormai la fine del mondo, "This Is The End Of The World", la canzone che si chiama "Apocalypse, Please", si prendenta come un inno alla fine di tutto, alla fine del mondo, un apocalisse, appunto, che si realizza solo nella mente dell'ascoltatore, una sorta di fine psicologica, una dolce fine.
Successivamente alcune note, ci fanno capire che la canzone che stiamo ascoltando e diversa, c'è ne accorgiamo dai toni, non più così amari, oramai siamo arrivati nel limbo, ci stiamo isolando dal mondo, e via via la canzone amumenta i toni, esplode letteralmente, un bel singolo che ci ha accompagnato nelle caldi estati di anni fà, questa è "Time Is Running Out", una canzone che mi ricorda tante paure e gioie del mio passato, a me fa venire i brividi ascoltarla.
Con la canzone successiva, siamo pronti a partire, siamo pronti ad andare in orbita, viaggiamo nell'infinito e in quel senso di smarrimento che ci provoca questo album, la canzone "Sing for Absolution", comincia con un canto che echeggia, in uno spazio immenso, fino a farci arrivare a pensare a mondi lontani, comicieremo a fantasticare con la mente.
Usciti da quella metafisica dimensione, dove c'eravamo abbandonati a noi stessi, arrivimo a conoscere meglio i Muse, quelli genuini pieni di energia e voglia di suonare, che con la canzone successiva, ci vogliono ricordare i loro lavori passati, non distaccandosi però dal loro nuovo lavoro, perfetto e magnifico, quindi i toni si mischiano, dal senso d'infinito passiamo al rock puro, che diventano una perfetta simbiosi sperimentale, vi presento "Stockholm Syndrome", un altro singolo di questo fantastico album.
La canzone successiva, è una poesia, che si appresta a farci emozionare, facendoci entrare in un mondo dove lo spazio non esiste, e le note ci fanno ritornare alle nostre esperienze da bambini, quando avevamo la mente sgombra di pensieri, dove le giornare passavano tranquille, i bei ricordi, che con questa canzone ci fa ritornare in mente, ci fanno riflettere anche sul nostro futuro in oltre, questa è la bellissima ballata Rock intitolata "Fallling Away With You" .
Una piccola pausa che dell'album che ci fa ritornare in noi stessi, dopo aver sognato e tempo di scatenarsi con "Hysteria", una canzone piena di energia che esplode nel ritornello, che ci fa venire voglia di saltare dappertutto, di scatenarci, come un bambino chiuso in una stanza piena di giocattoli, distruggerli, diventare "Isterici" insomma, questo singolo è accompagnato con un video che secondo me è un capolavoro, che racchiude perfettamente quello che intendevo dirvi in queste ultime righe.
Ora è momento di chiudere gli occhi, immaginatevi di vagare nello spazio, tra un mare di stelle, vagate con la mente mentre vi accingete a girare su voi stessi, l'emozione che provoca "Blackout", è questa. Lasciatevi cullare, svutate la mente, e... Sognate.
"Butterflies And Hurricanes", questo titolo si rifà alla teoria, che, anche un battito di ali può provocare un uragano dall'altra parte del mondo. Ed è esattamente quello che questa canzone vuole farci capire, spiegandoci, come anche un battito d'ali, una cosa così semplice può essere un paradosso epocale. La fragilità del uomo è messa alla prova in questa canzone, altro singolo dell'album. Da notare il pianoforte che accompagna la parte centrale di questa canzone, che rappresenta la farfalla che vola e notate come il finale sia invece moviementato, che rappresenta la forza spaventosa di un uragano.
"The Small Print" è una piccola pillola che si consuma velocemente. Ci regala una piccola gioia nell'ascoltarla, non sappiamo spiegarne i motivi, ma ci elettrizza.
Ascoltando quest'album ci si rende conto di essere arrivati quasi alla fine solo ascoltando questa canzone, la terz'ultima per la precisione "Endlessly" ci fa percepire una voglia di sconforto, perchè finalmente ci rendiamo conto che quello che stiamo ascoltando è un album che serve per farci riflettere. Un album storico.
"Thoughts Of A Dying Atheist" , è una canzone che mette positività fin dal primo ascolto, molto semplice da ascoltare e rilassante. Siamo sempre sullo stile dell'album, solo che qui si tende al rendere il tutto, più simpatico. Gioiosa.
La canzone finale, "Ruled By Secrecy" è molto pessimista, secondo me; si sente forse la vera anima dell'album prendere vita, come solo i Muse sanno fare, in una canzone riescono a riassumere tutto quello che abbiamo provato, rendendolo per sempre fermo nelle nostri menti, rendendolo immortale. La parte con il piano forte, sembra accompagnarci all'uscità di questo fantastico mondo, perfetto, e infinito che è Absolution.
Credo, e spero, sia riuscito a spiegarvi cosa questo meraviglioso album ha provocato in me sin dal primo ascolto. Spero abbiate la fortuna, un giorno, di ascoltarlo, e di rendervi conto di quello che ho voluto farvi capire.
Carico i commenti... con calma