La terza attesissima fatica dei Muse non ha fatto altro che confermare i miei dubbi (e, credo, quelli di molti) sull'effettiva validità di una band fin troppo pompata, stranamente, tanto da molta critica quanto però anche da MTV e altri mezzi d'informazione a largo consumo.

La conferma è che i Muse fanno veramente schifo. A parte il fatto che non capisco assolutamente quelle recensioni che parlano di "evoluzione" del sound della band quando è palese dalla prima all'ultima nota di Absolution come siano rimasti totalmente uguali a loro stessi, il problema è che i Muse suonano un Rock volutamente ricercato (vedi i continui riferimenti alla musica barocca), volutamente "alto" e intellettualizzato ma che in realtà non ha più consistenza e non è meno modaiolo di quanto non lo possano essere i Linkin Park.

E oramai non riescono neanche tanto bene a "fingere" di essere un gruppo interessante tanto è diventato ripetitivo e quindi patetico il loro Rock depressivo pseudo-esistenzialista. Dal punto di vista strettamente arrangiativo avrebbero anche delle discrete intuizioni: sopratutto il basso, dotato di un notevole sound a metà strada tra la melodicità New Wave e la potenza tipica di certo rock americano, ha buona personalità; qualche idea ripresa dalla musica barocca funziona, ma la chitarra è totalmente anonima e la voce è quanto di più odioso e inconsistente si possa sentire al giorno d'oggi: palesemente copiata dai Radiohead( e da tutti quelli che a loro volta l'hanno ripresa negli anni passati) nell' interpretazione, è odiosa e ripetitiva; le linee melodiche sono infatti povere e assolutamente tutte simili fra loro; da ciò deriva che la composizione dei brani è fondamentalmente scadente al di là di quel poco di buono che riescono a creare in fase di arrangiamento. francamente, e anche le vendite inferiori rispetto a Origin of simmetry lo dimostrano,è difficile che anche chi non ha molta cultura musicale continui a giudicare i muse un gran gruppo.

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