Gli MxPx approdano nel nuovo millennio con questo "The Ever Passing Moment", quinto disco di studio per il combo di Bremerton, Washington. Prodotto sotto l'egidia della SideOne Dummy records, il disco contiene 15 tracce di puro punk melodico abbastanza lineari tra di loro.
L'opener, come al loro solito si dimostra essere sempre una gran bella hits da canticchiare e sufficientemente riassuntiva del loro sound, non fa eccezione "My Life Story", che và ad accodarsi ad anthem come "Darkest places" e "Secret weapon". Maggiore velocità si ha ascoltando "Education Guess". Mentre il pezzo migliore della raccolta sembra essere proprio l'energia trascinante e contagiosa di "Foolish". "Next Big Thing" risulta invece monotona e scontata, non male la chiusura con "Misplaced" caratterizzata dal ritmo delle chitarre a singhiozzo.
Ora, per quello che è uscito sul mercato in quell'annata e periodo a livello di mainstream (si legga "All Killer No Filler" dei Sum 41 e "Enema Of The State") qui siamo decisamente a un livello superiore. Naturalmente un gradino e mezzo sopra i lavori citati sopra, ma nettamente sotto sia al gioiellino "Pennybridge Pioneers" dei Millencolin sia all'originalità presente in "From Here To Infirmary" degli Alkaline Trio, che senza dubbio rimangono le maggiori espressione del genere degli ultimi anni.
Si può dire che è un classico disco dei MxPx con tutti i suoi pregi e difetti, sempre molto catchy e divertente. Forse sarebbe stato opportuno però togliere qualche traccia per rendere il tutto più compatto e scorrevole, arrivando a un totale di 12/13 pezzi.
Nonostante tutto ciò, pur non apportando niente di nuovo, l'album si lascia ascoltare discretamente bene. Consigliato per un ascolto spensierato e per passare 40 minuti in maniera rilassata e allegra scrollandosi di dosso tutte le preoccupazioni quotidiane. Nonostante tutto, tra gli album recenti gli ultimi due "Panic" e "Secret Weapon" rimangono ancora superiori.
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