In realtà per puro caso sto ciddì lo vidi su internet e visto l'irrisorio pedaggio da pagare per avere a casa questo dischetto, per sollazzo personale e per cagare il cazzo a mio Zio Metallone che sicuramente non li aveva mai sentiti manco di nome, mi accordai per farmelo arrivare impacchettato pronto alla consegna da quel di Savona (vynilmagic3? Naah..)

Comunque il primo ascolto è abbastanza indicativo e già dall'intro mi sembrava che il lavoro fatto da questi tedesconi fosse improntato su un tipo di sound imbevuto, abbeverato ai seventies di chiara matrice doom a là Pentagram (molto anche a livello vocale) e col riffaggio spaccatimpani e la sezione ritmica di mostri sacri come Manchu e Sabbath.
La marcia in più del dischetto suddetto è da annoverarsi, fuor di dubbio, nella capacità di intessere straordinarie melodie vocali, basti ascoltare la title-track o la meraviglia delle meraviglie "Sky Diver", per non parlare di "Gallery Of Fantasy", che ti spinge al pogo furioso per la splendida successione di reiterazioni sabbathiane inneggianti all'hard psych più incontaminato.
"The Art To Love" sicuramente da ricordare, coniuga alla perfezione le vibrazioni heavy psicadeliche con una forte componente dark/gotica, che ti spinge a un costante schiaccio del tasto repeat del tuo lettore di casa.

Non capisco ancora perché un grande gruppo così si sia sciolto così prematuramente, da recuperare e riascoltare, nel caso non abbiate mai avuto l'occasione di incrociare questa band nell'infinito marasma di uscite stoner di questi ultimi anni. E poi è su Rise Above...

Carico i commenti...  con calma