Direi un album dalla copertina toccante ad un primo sguardo.
Si presenta con una foto shockante raffigurante un suicidio di massa, giusto per rimanere in tema con il titolo.
Secondo album per uscita dopo "Point Blank" i Nailbomb ritornano sempre più aggressivi, in live in modo da mostrare tutto il loro fascino anche ad un pubblico "vivo", riprendono molte delle loro canzoni ormai famose (l'album esce nel luglio del 1995 e il primo nel 1994) con l'aggiunta di una canzone nuova in linea con il loro vecchio sound e la loro vecchia rabbia: "Police Truck", suonata dal vivo.
Direi molto ben riuscito forse grazie alla forte carica che ricevono dal pubblico molto selezionato dato il genere che suonano; ottima la ripresa di "Wasting Away", oltre ad avere una grande intro per scaldare il pubblico da quella parte sia chi ascolta da questa è venuta molto bene secondo le aspettative; l'album prosegue senza intoppi, con grandi interpretazioni di "Sick Life" e "Exploitation".
In aggiunta come regalino alla fine troviamo due tracce studio aggiuntive "While you sleep, i destroy your world" e "Zero tolerance", se la prima è di ottima fattura, la seconda è a dir poco inquietante, sembra di "ascoltare" un film horror; comunque è un buon seguito al primo album che non smentisce niente di quello prefissato nel primo.
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