Tekken una serie di videogiochi picchia duro che ha accompagnato fedelmente la Playstation negli anni. Un classico un titolo che non dovrebbe mancare a nessun possessore della Playstation. Questa serie si è evoluta man mano con la grafica ad ogni nuovo volume. Come dicevo un picchia duro nel quale tutti gli stili di combattimento possibili si affrontano in un unico torneo.

I primi 2 capitoli potevamo effettivamente contare i poligoni con cui erano fatti i personaggi, il terzo capitolo fu una svolta grafica per  la play station one, i seguenti capitoli seguenti per la Playstation 2 il primo uscito fu il Tekken Tag un gioco a parte della saga, dove abbiamo tutti i personaggi dato che storicamente certi personaggi molte volte escono di scena per vari motivi tra cui anche magari l’eventuale decesso, il 4 capitolo è passato quasi inosservato non presentava nulla di nuovo e non ha entusiasmato i fan del genere, il quinto è stato un successo, il nuovo boss Jinpachi era una vera e propria sfida era un nuovo concetto vero e proprio di boss finale, e la modalità Devil Within protagonista Jin Kazama una specie di mini gioco hack ‘n slash che dovrebbe riprendere le origini del Tekken Force del terzo capitolo, e la novità che tutti hanno sempre sognato la modifica dell’abbigliamento del personaggio.

La storia è incentrata sulla famiglia Mishima di cui fanno parte infatti Kazuja , Heihachi e Jin Kazama figlio di Kazuja e Jun Kazama ormai defunta, questi tre personaggi in pratica in tutti questi tornei si contendono il potere della Mishima Zaibatsu un’organizzazione mafiosa molto potente, ma questo è per rendere la storia molto semplice che effettivamente diventa sempre più complicata, è iniziata a diventare complessa da quando i personaggi hanno iniziato a parlare ognuno nella propria lingua d’origine e questo ha origine dal 4 capitolo. In sintesi adesso il capo della Mishima Zaibatsu è Jin Kazama forse l’icona di questo gioco, e sarà per noia ma decide di dichiarare guerra al mondo, durante questa guerra mondiale condotta dalla Zaibatsu viene introdotto il 6 torneo del pugno d’acciaio (Tekken), ogni personaggio con obbiettivi diversi. La storia è lunga e raccontare la storia di tutti i personaggi mi pare eccessivo, troppi intrecci tra tutti i personaggi.

La grafica è degna della Playstation 3 è meravigliosa spettacolare i movimenti dei personaggi sono molto fluidi, i scenari sono molto luminosi e spettacolari il mio preferito è Electric Fountain, alcuni dei personaggi sono stati rinfrescati con nuovi costumi, altri sono stati caricati con più massa muscolare. Che dire la grafica è indiscutibile e ben curata con sorprendenti scenari che non stufano mai perché ogni volta sembreranno diversi. Il sonoro per quanto riguarda musica non è nulla di eccezionale non mi ha colpito, mi ah dato fastidio il fatto che hanno cambiato il doppiaggio di un paio di personaggi Jack 6 per esempio e molti altri. Il gioco in se inizia con circa un ora se non di più con filmati interamente disegnati a fumetto in bianco e nero che riassumono i vecchi tekken tutto narrato interamente in Giapponese, la bandainamco ha pensato bene di farci trovare tutti i personaggi già sbloccati una buona cosa semmai qualcuno volesse subito giocare contro un amico.

Vi è la modalità campagna che è un Tekken Force mischiato ad un Devil Within ed ecco come funziona; dobbiamo andare avanti con questa modalità per 40 volte che fondamentalmente segue la trama vera e propria di Tekken 6, i personaggi che dovremmo utilizzare sarebbero le new entry Lars e Alisa che sarebbero i protagonisti di questa saga. seguendo questa storyline sblocchiamo i personaggi di Tekken per la modalità arena che sarebbe l’arcade per così dire nel quale dovremo fronteggiare 4 personaggi che sono rivali o hanno a che fare col personaggio che abbiamo appena sbloccato fatta eccezione per gli ultimi due livelli in cui dovremmo fronteggiare Jin Kazama e Azazel una specie di demone egizio molto arduo da battere (per chi conosce il gioco bene è un misto tra Roger Jr. e Jinpachi), così facendo sblocchiamo il filmato di chiusura del personaggio.

Sarà stata una buona cosa questa novità? Personalmente avrei preferito i cari vecchi 9 livelli di solo combattimento 1vs1. Sono stati aggiunti nuovi oggetti e costumi con cui modificare il nostro personaggio preferito, molti li possiamo trovare nella modalità campagna e ognuno di questi ha un potere che potenzia il nostro personaggio ma solo per la modalità campagna, è stata aggiunta la item move ovvero una mossa nella quale il nostro personaggio utilizza l’oggetto equipaggiato ancora un mistero quali tasti bisogna pigiare per utilizzare questa mossa. Nuovi personaggi tra cui; Bob un obeso, Miguel uno spagnolo, Zafina una ragazza con uno stile di combattimento ambiguo, Leo ragazzo tedesco, Lars svedese, Alisa un cyborg creato sotto le somiglianze della figlia del defunto Dr. Bosconovich, Dragunov un militare russo e infine Lyly, tutti questi personaggi con l’eccezione di Dragunov e Leo usano tecniche di combattimento inventate.

Novità del gioco è ormai il richiestissimo online dove potremo fronteggiare avversari in tutto il mondo, ma devo dire che è molto difficile dato che i personaggi sono rallentati ogni mossa sembra fatta con grande sforzo tipico difetto dei picchia duro on line. Sono state modificate molte mosse dei vari personaggi sono stati tolte combo o sono state aggiunte altre, di certo i fan di Bruce Lee saranno contenti nel vedere il nuovo Law che si muove in maniera molto simile al famoso maestro di arti marziali.

La mia considerazione finale su questo gioco di certo un buon titolo ma queste novità forse lo hanno un po’ rovinato i nuovi personaggi non sono degni a mio parere di stare in questo videogioco specialmente Alisa alla quale spuntano seghe elettriche e razzi propulsori decisamente ridicolo e di cattivo gusto, sembra un personaggio preso da un manga come Lars e Miguel privi di uno stile di combattimento. È stato saggio invece modificare certe mosse di certi personaggi come per esempio di Hworang. Mi hanno profondamente deluso i filmati finali, la maggior parte puntati sul demenziale i quali rovinano lo spirito underground della saga decisamente una esagerazione di comicità.

Il boss finale eccessivamente difficile e snervante per non parlare della modalità campagna che alla lunga diventa monotono. Sarà stato lo zampino della fusione della bandai e della namco che hanno prodotto questa serie di difetti a dir poco imperdonabili, probabilmente si voleva giungere ad un prodotto innovativo ma con scarso risultato rispetto ai predecessori, la troppa innovazione tal volta non riesce molto bene. Comunque sia è un bel gioco da giocare con gli amici a tempo perso.

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