Non è ancora passato molto tempo dalla pubblicazione del loro ottimo secondo album “Charged”, uscito nel 2001 su Sub Pop (solo in USA) e Sweet Nothing in Europa, che i Nebula già ci stupiscono nuovamente con un tributo dai contorni speciali. Infatti 8 di questi 11 brani erano stati pubblicati nel lontano 1998 su due EP, rispettivamente uno split della Meteor City Records assieme ai Lowrider e “Sun Creature” della Mans Ruin Records. Ora, 3 anni più tardi trovano l’occasione e il tempo di unificare i due EP nel giro di 7 giorni, rimasterizzando 5 brani vecchi e incidendo 3 tracce nuove. Il risultato finale è “Dos EP’s”, uscito in Europa poche settimane fa. Da non perdere per i collezionisti dei Nebula, soprattutto per quelli che non dovessero conoscere il magico “Sun Creature”, e comunque per tutti i cultori dei Kyuss e del genere Stonerrock. In realtà il sound caratteristico dei Nebula si spinge ben oltre le barriere tradizionali del genere, un pò come i Q.O.T.S.A., tanto è vero che loro stessi si definiscono una High Energy Electro Blues Band, dei guerrieri psicadelici e dei cani randagi del Rock `n Roll. Il Metal dei Black Flag, il Blues di Jimi Hendrix e il Punk psicadelico dei Mudhoney sono le loro matrici, l’elettricità è la chiave, le chitarre le loro armi e i club il loro inflessibile campo di battaglia. “Dos EP’s” è in questo senso la raccolta più rappresentativa dello stile Nebula e per questo motivo un disco intramontabile e da raccomandare. Le mie preferite: tutte ! Ma insuperabili restano la 4 (Anything From You), la 6 (Fall of Icarus), la 7 (Smokin’ Woman) e la 11 (Back To The Dawn). Infine da consigliare anche il loro sito www.nebulamusic.com per i numerosi mp3 nonché per l’esclusivo minibootleg scaricabile, quest’ultimo con 5 pezzi registrati dal vivo al Roskilde Festival del 2000. djd
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