Benvenuti nell'hip hop estremo. La crew della Psycho+Logical è già un "cult" da qualche anno e rappresenta forse più di ogni altra la dark side e l'hard core della scena (white) di NY. Alla testa di questa crew ci sono i due fratelli Necro e Ill Bill con i confratelli Goretex, Sabac e Mr.Hide.

Le produzioni più interessanti per il sottoscritto sono sempre quelle di Necro. In The Pre-fix For Death oltre alla crew di base sono stati reclutati noti personaggi della scena punk-core e horror-metal, ossia membri di Slipknot (Syd Wilson), Hatebreed (Jamey Jasta e Sean Martin), Obituary (Trevor Peres e John Tardy), Voivod (Away), Nuclear Assault (Dan Lilker) e Skarhead (Daniel Diablo). La copertina vi ricorda quelle dei Death e dei Megadeth? Non vi sbagliate, è lo stesso illustratore: Repka. Ma il gore non finisce qui, all'interno del booklet trovate anche la dea indu Kali, Charles Manson e Lois Lowry. Siete in buona compagnia!
Come si può facilmente immaginare Necro focalizza l'attenzione, giocandoci, sul terrore e la violenza, quella che ci circonda inesorabilmente. Quindi tossicodipendenza, commercio di corpi, omicidio, cannibalismo, vittime innocenti ed altre amene brutture contemporanee.
Passando al lato musicale Necro si distingue per le sue tipiche basi dove spesso sono usati piano e organo per ottenere atmosfere funeste e apocalittiche, fiati latino's, riferimenti a vecchi film horror, ma anche temi più classici dell'hip hip come il loungin' e il soul.
Visto gli ospiti presenti non mancano i vocalizzi e le strumentazioni metal, a volte accennate, a volte protagoniste. Al microfono a dominare è senz'altro Ill Bill e non lo nascondo, è il mio MC preferito. Il brano simbolo di quest'album è senz'altro Push It To The Limit, un vero e proprio inno del sodalizio hip hop - horror metal che si affianca ai classici Walk This Way (Run Dmc/Aerosmith) e Bring Tha Noise (Anthrax/Public Enemy).

Cosa dirvi, se siete abbastanza flessibili non lasciatevelo sfuggire, è un grande album, orecchiabilissimo, un mix di (buon) rap, bastardaggine, sensibilità e metallo grezzo. Attenzione non è violenza verbale fine a se stessa, altrimenti ve lo direi: questa è una chicca della cultura hip hop morta, risorta e armata fino ai denti. Se vi piacerà sarete obbligati a recuperare anche i precedenti lavori di Necro, Gory Days e Brutally Part1.

Carico i commenti...  con calma