Negativland Vs U2.

Questo album è la scoperta di un Videodrome (Usa - 1983 David Cronenberg) sonoro guerriero che non lascia prigionieri, nessuna tenerezza durante l'arte dei Negativland. Siamo oltre la psichedelia, siamo arrivati ad una invisibile e sanguinosa conquista della musica ai danni di determinate aree cerebrali umane. È importante sottolineare questo aspetto: i Negativland sono il canto delle sirene per sventurati che fluttuano sulle onde della musica d'avanguardia: stiamo parlando del futuro. Del superamento inedito della concezione occidentale e castrante della forma canzone (che si avvale, quasi per una banale eredità, di Chitarra-Basso-Batteria-Voce) magistralmente inebetita dal susseguirsi di virtuosi degli strumenti classici. Diciamolo chiaramente: le canzoni attuali sono caratterizzate prevalentemente dalla voce, le chitarre decrepite riformulano ormai un già sentito quasi imbarazzante. Si ripesca come bambini nella cesta dei dolci degli anni 60 - 70 ottenendo come risultato (nel migliore dei casi) un gruppo inferiore per purezza e gusto rispetto all'originale. E ora intervengono quei Negativland figli evoluti dell'arte dissacratoria e onirica dei Residents: manipolatori dotti del suono (che si avvalgono di una varieta di impulsi computeristici), e al contempo vitali e per nulla scodinzolanti al guinzaglio del mainstream (hanno venduto meno di 100 mila copie in 25 anni di carriera!).

Per spiegare il flusso dei Negativland possiamo utilizzare il termine sound collage, ovvero una mescidanza psicotica di suoni ripetuti all'infinito, sventrati, stuprati, martellati e buttati nel calderone di una canzone con un potere suggestivo enorme: occhio nero sulla psichedelia tradizionale. I richiami alla quotidianità sonora sono lungo tutto lo scheletro della loro arte, i Negativland hanno capito (così come Residents, Chrome, Throbbing Gristle) che ogni oggetto stimolato in maniera diversa è potenzialmente uno strumento musicale dotato di proprie note e capacità evocative. Ma quello che resta alla fine, indipendentemente dalla "filosofia" orignaria intorno alla musica è un senso di disorientamento, di nausea fisica e mentale: mai nessuno era riuscito ad essere così ipnotico e a far diventare carne una canzone. Se avete qualche trauma mentale grave o una instabilità di fondo NON ASCOLTATELI! Anche per i più saggi: munitevi di una legione di Travelgum: questo Lp può fare uno spuntino con il vostro cervello a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Intorno al Lp: l'album è un concept sul copyright e sulla vicenda giudiziaria che interessò i Negativland nel 1991, quando furono denunciati dalla casa discografica degli U2 per l'uso a loro avviso improprio di una piccola parte di canzone (rigorosamente squarciata e ri-assemblata). Una odissea che generò 180 pagine composte minuziosamente da potenti ed esperti avvocati alle quali i Negativland non riuscirono mai a replicare. Risultato? Una multa di 90.000 dollari (molto più di quanto guadagnarono con la propria musica) e persero oltre alla causa anche l'appoggio della propria casa discografica. Dopo due settimane dall'uscita del singolo *U2* l'album fu ritirato dal mercato con all'attivo 6.951 copie vendute (bricioline insignificanti), che stridono vagamente rispetto alle decine di milioni di copie degli accusatori.
Quando dei piccoli diamanti underground vengono schiacciati dal rock bifolco e inespressivo. Negativland Vs U2.

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