Concerto in famiglia e con vecchi amici per il grande Canadese.

Uscito nel 2000, il Live raccoglie tutte canzoni antecedenti gli anni ottanta suonate con Ben Keith, Spooner Oldham, Donal Dunn e Jim Keltner e col contributo vocale di moglie e figlia: si parte con una lunghissima (18 minuti) "Cowgirl in The Sand", forse comunque priva della solita solida struttura (scusate il gioco di parole), una versione corale di "Walk On", per proseguire con l'inedita "Fool For Your Love" molto slide e bluesseggiante che non sarà ricordata tra le pietre migliari del Nostro. Si prosegue con la bella e "lenta" "Peace of Mind" del periodo "Comes a Time", per tornare ad "Harvest" con una versione di "Words" bella ma leggermente stanca; "Motorcycle Mama" invece risulta essere la miglior performance del concerto con un bel duetto vocale con Pegi . "Tonight's The Night" manca evidentemente dell'apporto dei Crazy Horse ma risulta comunque piacevole pur essendo meno cupa di quello che si addice ad un pezzo del genere, "All Along The Watchtower" di Dylan, molto improvvisata ma d'effetto, conclude l'album.

Il disco certo non aggiunge nulla di nuovo sotto il sole, ma si fa ascoltare, peccato che la registrazione dal Vivo sia piena di difetti, il suono risulta molto lontano e poco definito (si fa fatica a riconoscere tutti gli strumenti), sembra quasi che ci sia il pubblico sul palco e Neil e company che suonano in platea!

Se vi è sfuggito potete anche farne a meno, ma chi, tra gli appassionati di Neil Young, si farebbe sfuggire una sua performance?

Carico i commenti...  con calma