Levo i ColdPlay che aveva messo mia madre, metto Home, e inizio a scrivere.
Francesco Tarducci alias Nesly Rice, fratello di Fabrizio Tarducci alias Fabri Fibra.
Nesly, autore di bei cd come "Cactus" con le Piante Grasse, "Ego", produttore delle basi di "Mr.Simpatia" di Fabri Fibra...
Intro Fitte Da Latte apre il cd, questa volta Nesly è più cattivo di prima e più duro, ce lo dimostra con questo intro.
Mmmhh, Nesly se la prende con il gangsta, tra le varie cose, in questo pezzo e si dedica a rime come "un morto nel bagagliaio", molto "fibrane". Ma Nesly è fresco, incazzato e sincero. E apre bene il suo lavoro. l'Intro è seguito da Mi Sento Ok, dove Nesly introduce i cori.
...
Una bella base, il concetto è chiaro, Nesly, passa il tempo, non cambia mai, resta uguale, è giovane, ma non migliora, non peggiora... continua solo a fare hiphop, e gli sta bene così.
"fallisco mi alzo, e stai sicuro che ti batto", una filosofia ottimista e decisamente vincente. Una bella canzone, bella la base, le rime, discreti i cori, ma sono inseriti bene.
Con "Sono un prodotto" Nesly introduce i featuring con Fabri Fibra, il fratello. Il Fibra è in pieno periodo di "Mr.Simpatia", quindi introduce il pezzo con quella vocina scassaballe inconfondibile e geniale che utilizza anche nei brevi skit di "Mr.Simpatia". Questi due rapper si sono stufati di non avere svolte e di vedere gente come Angelini, Valeria Rossi e Matteo Bassi andare a gonfie vele con canzoni stupidissime, basi stupidissime in un genere stupidissimo come il pop, quando loro così impegnati, con belle basi, concetti, in un genere di tutto rispetto come l'hiphop, sono costretti a mangiare polvere... quindi concludono che se sono così odiati dagli alti vertici della "melma discografica", come la chiama il Bassi, è perché sono un prodotto "di questa società (...) senza dignità", dice lo stesso Nesly. Fibra assume la sua postura geniale e dissacrante da scanzonaturap, che lo caratterizza ormai da un anno a questa parte. E il gioco è fatto.
Poi c'è "Lascio Stare", pezzo che tra l'altro Nesly inserisce anche in "Andiamo" di Fabri Fibra. Qui si parla di mandare tutto al diavolo per godersi i bei momenti: "Lascio stare ogni mio problema lascio che non mi porti giù sarà come girare sulla schiena per poi alzarsi e non pensarci più", eh già... Nesly critica pure l'imbarazzante vuoto generazionale che ci travolge parlando dei pasticcomani house, d'ultima generation.
In "l'Appuntamento" Nesly racconterà tutto ciò che vive senza pregiudizi nei confronti di chi incontrerà, e Fibra è più cattivo che mai. I cori sono messi molto bene, e la base come sempre è intrigante.
Poi c'è "Glin Green", si parla di personalstyle. Poi torna il Fibra, stavolta con Maxi B e tutti e tre ci avvertono che col loro nome "mi ci pulisco il culo", come dice Maxi B. Secondo i tre rapper, i nomi, la fama non contano niente rispetto a come fai hiphop, credo che questo sia il concetto base di qualunque rapper si rispetti.
Nesly è uno "Strano Italiano" e ci dedica un pò di rimpianti e riflessioni con "Quello Che Non 6". Non ricordo quale scrittore diceva che la dote umana più grande è la gentilezza. E pure istigare tenerezza non è male come inizio. Nesly è un intimista e, come ci ha già dimostrato in "Ego", è dotato di queste capacità, che sfodera di meno in "Home", a favore di una scelta stilistica più alta e longeva, ma dopotutto la sua purezza d'animo si fa sentire.
"Quando Te Ne Vai" ne è l'esempio lampante e dopo "Il Mio Sud", questa fondamentale caratteristica si ripresenta con "Il Vento Dei Ricordi", pezzo portante del cd e secondo me uno dei migliori di sempre del rapper. "Il Vento dei ricordi" ha una base bellissima, delicata e marcata nello stesso tempo, e rime messe bene, cori ottimi e concetti dolci, nostalgici e delicati, che ci aprono all'intimo (morale, non tessile) di Nesly. Sembra di ritornare a "Parole Da Dedicarti" di "Ego" e non si può far altro che sognare con lui in questo pezzo.
"Guardo Fuori", come dice il titolo, è un inno all'ottimismo, quello serio. Quello che prosegue sempre nonostante le difficoltà e rimane ancorato ad un disincantato realismo, che lo rafforza maggiormente. Certo Nesly non chiamerà il Fibra nel mezzo della notte per dirgli < Fabri, l'ottimismo è il profumo della vita!> perché credo che il fratello gli vieterebbe ulteriori abusi di profumi cannabinoidi. Dopo st'infelice battuta andiamo a chiudere.
"Outro A Me Stesso": Nesly è un intimista, e si dedica l'Outro, come sempre non ha problemi ad aprirsi all'ascoltatore.
Ci lascia con la bonus track "Io e Te", pezzo dolce dell'album, che da quel tocco di completezza che lo porta al 5.
Perché Nesly?
Perché non monta niente per arricchire la sua immagine, riesce ad essere sincero, delicato, dolce, sognatore, romantico, dissacrante e polemico semplicemente aprendosi, senza inventarsi additivi gangsta o eccessivamente negativi o maledetti.
Dr. Nesly e Mr. Simpatia, potrebbe essere il soprannome dei fratelli Tarducci, l'uno il contrario dell'altro ma sempre uniti.
Il Fibra, cattiveria pura, schizzata, esasperata, eccessiva e quindi geniale.
Nesly, purezza d'animo, ottimismo, amore, delicatezza, intimismo e minimalismo (nel rap ci rendiamo conto!!!) quindi geniale.
Ottime le basi, belle le rime. Unico difetto i cori, che ogni tanto rallentano il ritmo, ma nel complesso il voto è il massimo.
"non sono buono, ma nè cattivo, sono Nesly"
Banale? eppure in questo pezzo c'è riassunto il rapper. Lui non è niente di terribile, o bellissimo, è Nesly e stop. E si sente ok.
Carico i commenti... con calma