...che poi ci vorrebbe l'articolo prima del nome della band...

Ma non cambia nulla; The New Bomb Turks o New Bomb Turks: è la stessa cosa, è il medesimo macello uditivo.

Secondo album per i quattro svitati ragazzi di Columbus. Siamo nel 1994.

Garage-Punk-Hardcore che più grezzo e distorto "nun se può".

Zero innovazione; prodotto e registrato "ad cazzum".

Rozzissimi, stradaioli e bastardi; come dei Germs-Damned imbenzinati, dinamitardi.

Hanno mangiato nitroglicerina e si sente nello scorrere indiavolato di tutte le 15 schegge che vanno a comporre il monocorde frastuono.

Chitarra rovente, accordata su deraglianti toni altissimi, che lacerano i timpani.

La voce di David è vetriolo cartavetroso. Basso e batteria conoscono soltanto due tempi e due note: quanto basta!!

Arroganti, irriguardosi, smodati per uno dei lavori migliori di un genere negli anni novanta.

Si parte a gas spalancato con"Id Slips In" e si prosegue in completa full immersion fino alla baldoria conclusiva di "Straight-On Chaser".

Ubriacanti, urticanti e folli.

Visti dal vivo due volte in quelle devastanti annate "ultrapogose" per il sottoscritto: DELIRIO TOTALE...!!!!!!

Daibolos Rising 666.

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