Una discografia tra le più incasinate che mi sia mai capitata tra le mani quella della band americana. Disordinati a dir poco mi sovviene di scrivere subitamente! Come del resto la loro proposta musicale: disordine totale; fuori controllo; senza freni; sempre a tutta. Si prenda in egual misura il Punk del 77, il garage sommerso dei sixties, l'oltraggio vocale di Stooges ed MC5. Mischiate i suddetti corposi ingredienti e ne viene fuori il "fuoriditesta" impianto sonoro dei New Bomb Turks. Sempre in precario bilico, sempre sull'orlo del precipizio da tanta veemenza esecutiva; mai un secondo ragionato nelle canzoni. Spingere, spingere e spingere a volume incendiario come accade in questa raccolta uscita oramai una ventina di anni fa, che ha il merito di raccogliere (che ripetizione del menga!) singoli, Ep, collaborazioni, cover, brani dal vivo. Per un totale di 16 schegge al fulmicotone. Arrembanti assalti per circa 40 detonanti minuti, con la voce urticante di Eric a dettar ritmi folli, selvaggi, animaleschi. Una chitarra accordata malissimo da tanto stridente, forzata, assassina. E per concludere una sezione ritmica dirompente, che conosce ben poche divagazioni: si pesta giù duro, durissimo. Tecnica e registrazioni scadenti, come è giusto che sia con questi suoni sporchi.
Visti dal vivo in un paio di occasioni: le pareti dei locali messe a dura prova dai quattro invasati...EYES OF SATAN...
Ad Maiora.
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