Decimo disco in studio dei New Order, “Music Complete” è una delle prove discografiche più attese dell’anno, e della carriera stessa della band mancuniana.

Il principale motivo è che si tratta della prima volta in studio in assoluto senza il bassista Peter Hook, certo, ma anche le tante ospitate importanti (Iggy Pop su tutti, ma anche Brandon Flowers dei Killers, Tom Rowlands dei Chemichal Brothers ed Elly Jackson) hanno aumentato a dismisura l’attesa nei confronti del nuovo lavoro.

Attesa pienamente ripagata: “Music Complete” è un bel disco, uno dei migliori nella carriera della band. Mantiene innanzitutto quanto promesso alla vigilia, cioè un ritorno a sonorità maggiormente dance dopo gli ultimi lavori prevalentemente guitar oriented, e cancella le perplessità sullo stato di salute del songwriting della band, dopo il non esaltante lavoro pubblicato col progetto parallelo Bad Lieutenant.

Anche se l’apertura è affidata al primo singolo “Restless”, una specie di ponte con il recente passato, dalla successiva (e bella) “Singularity” (Tom Rowlands alla produzione, così come per l’altrettanto martellante “Unlearn This Hatred”) gli ormai non più ragazzi mettono le carte in tavola: si torna a ballare. E “Plastic”, non a caso scelta come secondo estratto, porta in tal senso il lavoro ad un livello superiore. “Tutti Frutti” sprizza Moroder da tutti i pori (delizioso e kitschissimo il parlato nonsense in italiano), “Stray Dog” ripropone Iggy Pop (fantastico) nella sua poco conosciuta versione chansonnier, “Academic” è una potenziale clamorosa hit. I New Order si divertono: funkeggiano (“People On The High Line”), gigioneggiano imitando i primi The Killers e battendoli per distacco, invitando cantante (Brandon Flowers) e produttore (Stuart Price) a partecipare alla festa in maschera.

Gran bel ritorno, in un’annata nella quale la musica britannica continua a proporre belle cose. Un disco che ha il sapore di rivincita, soprattutto nei confronti di chi ha dato per spacciata la band troppo presto nonostante una defezione pesantissima.

D’altronde, qualcuno tempo fa disse che un cane con una zampa in meno è pur sempre un cane.

Miglior brano: Stray Dog

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