"RIFLESSIONI IN DISCOTECA"
Gli innovativi New Order, dopo aver seguito il filone dark wave nei Joy Division e dopo aver prodotto diversi dischi "post new wave", giungono nell'89, ad un lavoro misto, contaminato da influenze Techno-pop, Disco, New wave, Pop ed Industrial.
Grazie all'artwork del loro designer di fiducia nonchè produttore Peter Saville, piazzano questo disco immediatamente tra i loro migliori mai realizzati insieme a "Brotherhood" e "Low-Life". Pezzi che si alternano tra veloci (con ritmi incalzanti e sintetizzatori anni 80') e lente e melodiche (incentrate soprattutto sui toni cupi del basso e della chitarra). Il primo pezzo "Fine Time" trasporta l'ascoltatore nel mondo dei New Order ma lo stravolge immediatamente dopo con la stupenda "All the Way" nel quale il gruppo si distacca dal mondo corrotto esclamando a voce alta i propri propositi: "It don't take no Houdini to tell me what I am, parasites and literasites, they'd burn me if they can, but I don't give a damn about what those people say, they pick you up and kick you out, they hurt you every day!". "Round and Rond", "Mr. Disco" & "Vanishing Point" rimangono simili alla prima traccia nei ritmi, utilizzando però diverse tecniche compositive che rendono, ancora oggi, i New Order unici.
Solitarie invece le altre quattro tracce che riflettono le complesse personalità dei componenti del gruppo, fortemente legati, al proprio (ormai defunto) ex-leader Ian Curtis, che al tempo, con i Joy Division, compose alcune tra le canzoni più autodistruttive e nel contempo più romantiche mai realizzate negli ultimi 20 anni. "Technique" rimane un cd memorabile anche se non fondamentale per comprendere a pieno la complessa macchina produttiva dei New Order. Ricordo inoltre che i cd dei New Order, non sono digeribili al primo ascolto come può esserlo invece un cd di Hilary Duff o Duncan James (senza offendere gli amanti del genere), ma bisogna riascoltarlo più volte, rubando riflssioni e ritmi ogni volta che lo si riascolta, cominciando così a percepire pian piano l'essenza vera del disco ed il messaggio che esso vuole comunicare.
Non prendete mai troppo alla leggera i New Order, scmabiandoli per un gruppo Dance od House ante litteram, sono tutt'altro che questo e la conferma ve la può dare il vostro udito, dopo aver ascoltato "Movement" (disco d'esordio) e "Waiting for the Siren's call" uno dei lavori piu recenti datato 2005! "The sound and the Fury!" (messaggio stampato sulla maglia del cantante dei Joy Division ad un concerto)
Carico i commenti... con calma